Anche se mi sento molto a mio agio con il protocollo delle 7 dimensioni, vengo spesso sorpresa dal vedere dove mi porta una sessione.
Perciò vorrei condividere un’esperienza recente fatta con un ragazzo di 14 anni, (lo chiamerò Luca), che viene due volte al mese a lavorare con me sulle sue sfide di apprendimento.
Luca è stato certificato dislessico e con un deficit di apprendimento che gli permette di usare il computer a scuola. Infatti la sua calligrafia è difficile da decifrare ed assomiglia più allo “zampettare di una gallina” che attraversa il foglio. Così Luca ha deciso di migliorare la sua calligrafia con il seguente obiettivo: “Scrivere chiaro e leggibile in corsivo”. Come pre-attività per il suo obiettivo Luca ha scritto una mezza pagina in corsivo, annotando tutto ciò che gli passava per la mente (vedi la pre-attività qui sotto). Ed in effetti la sua scrittura era davvero poco leggibile.
La pre-attività di Luca: Scrivere tutto ciò che gli passava per la mente. Aveva posto il foglio tutto sul suo lato sinistro e non riusciva ad attraversare la linea mediana del suo corpo mentre scriveva. Ha notato che non riusciva a leggere bene ciò che aveva scritto e gli veniva difficile trovare gli errori per correggerli.
Seguendo il protocollo delle 7 dimensioni dell’intelligenza abbiamo fatto le verifiche rapide e sono risultate in marcia bassa, quindi poco accessibili, le dimensioni della Lateralità (comunicazione), Centratura (organizzazione), Movimenti cranici (ritmo) e Respiro (forza).
Le verifiche in profondità per la Lateralità mostravano che lo stress riguardava le seguenti abilità: la coordinazione occhio-mano; scrivere nel campo mediano; occhio e orecchio sinistro; guardare in basso ad occhi chiusi.
Nella dimensione della Centratura erano in marcia bassa i cloacali, che sono in relazione alla gioia di vivere ma anche alla capacità di proteggersi.
Nella dimensione dei Movimenti cranici alcuni punti sulla testa non erano integrati. Il respiro inoltre era completamente invertito.
La Centratura si è rivelata essere la dimensione prioritaria da riequilibrare e sono rimasta sorpresa quando, come menù di apprendimento, è uscito l’ambito strutturale con la rieducazione del movimento. Luca dapprima ha mosso le braccia in varie direzioni, esplorando il proprio raggio di movimento, e ha notato che il braccio destro era il più bloccato. Dopo avergli praticato il rilascio passivo ed attivo, Luca è stato in grado di muovere entrambe le braccia con maggior agio.
Non è uscito nient’altro da fare. Tutte le verifiche in profondità e quelle rapide risultavano ora integrate; è stato così facile ed efficace!
Quando Luca ha scritto un’altra mezza pagina, per completare le post-attività relative al suo obiettivo, è rimasto sorpreso per come riusciva a tenere la penna con agio e di come la sua calligrafia fosse diventata più chiara. Io ero ancora più stupita per come Luca teneva il foglio nel suo campo mediano,riuscendo ad attraversare con facilità la linea mediana, mentre prima scriveva tenendo il foglio nel campo visivo sinistro e non attraversando affatto la linea mediana.
Post-attività di Luca: crivere nuovamente tutto ciò che gli passava per la mente. Il foglio era ora centrato nel suo campo mediano e riusciva facilmente ad attraversare la linea mediana del corpo mentre scriveva.
Io ho imparato una cosa importante durante questa consulenza: bisogna seguire il flusso e avere fiducia nella saggezza innata del corpo! Il corpo di Luca ha trovato una sua strada per riequilibrarsi che io non avrei mai potuto prevedere. E tutto questo è stato reso possibile grazie al fatto di aver posto fiducia nel flusso del processo e nell’uso della procedura delle 7 dimensioni!
Scrivere tutto ciò che gli passava per la mente. Aveva posto il foglio tutto sul suo lato sinistro e non riusciva ad attraversare la linea mediana del suo corpo mentre scriveva.
Ha notato che non riusciva a leggere bene ciò che aveva scritto e gli veniva difficile trovare gli errori per correggerli.
Dopo il riequilibrio:
Luca, nella successiva consulenza, mi ha raccontato che ora riusciva a scrivere più velocemente e che teneva il foglio sempre nel campo mediano.
Nota:
Anche se la calligrafia di Luca è migliorata con l’intervento della procedura delle 7 dimensioni, il Brain Gym® e la Kinesiologia educativa non sono tuttavia procedure che “correggono un deficit”. Ogni cliente va seguito secondo i propri bisogni con modalità e strategie diverse.
“Scegliere in modo proattivo come vivere la propria giornata non ha niente a che fare con “il pensiero positivo”. Non si può fingere di essere felici quando si sta affrontando una situazione difficile, al contrario, si deve essere consapevoli della propria frustrazione prima di poter scegliere di vivere una vita piena e produttiva. La sostituzione positiva (riempire la propria vita con delle esperienze positive) è l’essenza della riprogrammazione neurologica.”
Queste parole del chirurgo ortopedico Dr. David Hanscom mi sembrano il riferimento più adatto per introdurre alcune riflessioni sullo stage di supervisione per consulenti di Kinesiologia educativa che si è tenuto nell’ultimo fine settimana di aprile 2022. Sono stati 3 giorni di pratica intensa di bilanciamenti tra di noi e con persone dall’esterno che ha portato a risultati sorprendenti innanzitutto tra le studentesse che sono arrivate piene di timori di “non essere capaci”, di “non sape gestire la situazione”, di “non conoscere abbastanza la materia”. Ansie che si possono presentare quando ci sentiamo “sotto esame” e “sotto stress”. Dopo il primo giorno di revisione di tecniche e procedure, il clima “sfarfallante” ha cominciato a placarsi e la maggiore sicurezza nello svolgere i bilanciamenti ha cambiato il clima nel gruppo.
Nel pomeriggio del secondo giorno quando si sono presentate le prime persone dall’esterno (clienti miei) per farsi riequilibrare, l’ansia è salita di nuovo: “Sarò in grado di aiutare un bambino a formulare e raggiungere un obiettivo?” … “E se sbaglio tecnica o procedura?”. La mia risposta laconica è stata: “In Kinesiologia educativa non possiamo recare danni alla persona, non siamo chirurghi che possono amputare una gamba sana per sbaglio. Nel peggiore dei casi Il riequilibrio non fa effetto.” Gli effetti ci sono stati invece, come mi ha confermato la madre del ragazzo che ha lavorato sulla vista. Il suo obiettivo era di vedere meglio da lontano e nella verifica finale ha potuto distinguere molti più dettagli a 4 m di distanza in un disegno che gli era stato presentato in precedenza e la facilitatrice del bilanciamento era contenta del traguardo raggiunto.
Il cambiamento più grande però lo ha avuto una mia amica (che, per motivi di privacy, chiamo Maria) che si è prestata come “cavia” piena di dubbi rispetto alla funzionalità del metodo. Durante il Riequilibrio sono stati toccati punti profondi e tematiche mai confidate prima. Ovviamente si è istaurato un buon clima di fiducia tra la facilitatrice e la cliente.
Due giorni dopo il corso, Maria mi ha contattato e mi ha chiesto un incontro. Mi ha confidato che il Riequilibrio aveva smosso delle energie dentro di sé ma non sapeva ancora in quale direzione muoversi, che sentiva il bisogno di rendersi utile e fare qualcosa per gli altri e desiderava iniziare una formazione, un percorso che potesse poi utilizzare anche a livello professionale. Le ho proposto di iniziare con il primo corso del percorso per facilitatori dei movimenti di Brain Gym® visto che il bilanciamento svolto durante lo stage le aveva tolto tutti i dubbi rispetto al metodo.
Nel corso “Brain Gym® 104, i 26 Movimenti“ vengono insegnate le attività di Brain Gym® suddivise in quattro categorie e una buona base teorica del metodo. All’inizio Maria era piena di dubbi rispetto alle sue capacità di riprendere a studiare visto che erano ormai 30 anni che aveva lasciato la scuola e che le sue esperienze scolastiche erano state piuttosto traumatiche. Nonostante tutto ha proseguito con tenacia (accompagnata da alcuni Riequilibri ricevuti in privato) il percorso di formazione e a fine agosto Maria ha compiuto con successo il corso di abilitazione per Facilitatori di movimenti di Brain Gym®.
Questa esperienza dimostra che, a volte, dobbiamo solo ascoltare la nostra voce interiore e, cammin facendo, farci aiutare a spazzare via i dubbi e le paure che ci bloccano per poter liberare i nostri talenti.
Sono questi momenti che rendono il mio lavoro come formatrice così gratificanti. Naturalmente le candidate del corso di supervisione hanno completato con successo il corso finale per formatori e consulenti di Brain Gym® che si è tenuto a fine Luglio.
Gail Dennison, co-fondatrice del metodo Brain Gym® e ideatrice del corso Dinamiche di Movimento, descrive in questo articolo i benefici del movimento controlaterale detto “Cross-Crawl“
Guarda qualcuno fare il suo primo Cross Crawl* e cosa vedi? Per le persone di qualsiasi età, eseguire questa attività porta inevitabilmente un sorriso quando iniziano a sperimentare la naturale facilità e il ritmo di questo movimento integrativo. Spesso qualcuno che fa questa attività si apre in un ampio sorriso, piacevolmente sorpreso di coordinare l’intero corpo contemporaneamente in un complesso schema motorio.
Paul ha appreso per la prima volta i possibili benefici del movimento controlaterale nei primi anni ’70 durante i suoi studi presso l’Università della California del Sud, mentre esaminava la letteratura scientifica dell’effetto del gattonare sui risultati scolastici. Gli esperti di quel tempo avevano concluso che non c’era alcun vantaggio nell’apprendimento per i bambini facendo loro ripetere il gattonare in classe.
Eppure Paul era stato incluso in diversi progetti con assistenti optometrici e aveva potuto osservare che i bambini mostravano miglioramenti immediati sia nelle capacità visive che nella coordinazione motoria dopo aver eseguito un movimento controlaterale in piedi che prevedeva di colpire una palla sospesa. Nel suo primo libro “Switching On: the Whole-Brain Answer to Dyslexia” Paul ha descritto di aver scoperto in prima persona l’importanza scolastica del Cross Crawl insegnando questa abilità motoria a una alunna che frequentava la Terza Media a cui era stata diagnosticata la dislessia e che frequentava uno dei suoi centri di apprendimento: da settimane ormai, nelle sue sessioni di tutoraggio, Judy riceveva lezioni di fonetica e costruzione del vocabolario, eppure continuava a lottare, parola per parola, per decodificare un libro di lettura di quarta elementare.
La Campana
Quel giorno Paul fece fermare Judy mentre lei leggeva in modo da insegnarle la versione del Cross Crawl che aveva imparato di recente. Nei pochi minuti che Judy impiegò per interiorizzare questo schema controlaterale, Paul vide il suo movimento instabile e incoerente diventare fluido, stabile e regolare. Quindi le ha chiesto di leggere di nuovo e ha sentito la sua voce risuonare con sicurezza, senza sforzo, riconosceva le parole . Judy leggeva come una persona diversa.
Come ha potuto un’attività fisica apportare un miglioramento così visibile nel processo cognitivo di Judy? L’ipotesi che Paul fece è diventata certezza sulla base di esperienze simili con migliaia di nostri studenti: per conquistare la fluidità di lettura, i lettori devono essere in grado di attraversare la linea mediana visiva dove i campi visivi sinistro e destro si uniscono e dove il movimento oculare è libero di spaziare in qualsiasi direzione. Lo schema motorio controlaterale del Cross Crawl sembra aiutare gli studenti a sperimentare un’integrazione fisica coordinata mentre i lati sinistro e destro del corpo lavorano insieme. In un Cross Crawl base o nella Rimodellazione della Lateralità di Dennison, le mani attraversano la linea mediana, collegando il centrocampo tattile, visivo e cinestetico, dove i due lati si sovrappongono.
Nella letteratura scientifica contemporanea, si è visto che il tronco cerebrale modula gli schemi e che i movimenti locomotori sono costruiti su questi schemi. John Ratey, MD, postula che quando le informazioni sono disposte in schemi, neurologicamente possono essere più facilmente elaborate, conservate e recuperate. Ipotizziamo inoltre che il movimento ritmico e coordinato ripristina l’equilibrio naturale perso durante la concentrazione sui simboli e sugli elementi fonetici (l’aspetto di decodifica della lettura). In questo modo si inibisce la codifica e la capacità di ascoltare una storia come un insieme di parole e frasi significative. Idealmente, la codifica del linguaggio fornisce un contesto per la decodifica, non il contrario.
La Scimmia
Il corpo umano (muscoli, ossa, nervi e vasi sanguigni) è in gran parte bilateralmente simmetrico. Gli organi sensoriali degli occhi e delle orecchie funzionano meglio quando si accede al campo mediano dove gli input sensoriali sinistro e destro si sovrappongono, fornendo un contesto di supporto per tutto il corpo per attività unilaterali e consentendo alle due parti di lavorare insieme invece di inibire l’accesso all’altra.
Oggi i bambini si impegnano in poche attività, oltre a camminare, correre o nuotare, che enfatizzano il movimento controlaterale. Eppure svolgono molte attività che sono unilaterali. Le attività unilaterali, come la scrittura a mano o l’uso delle forbici, sono importanti per sviluppare la destrezza e le abilità specializzate, tuttavia l’uso di un lato a scapito dell’altro è molto diverso dall’uso di un lato mentre si accede ad entrambi. È quest’ultimo modo che insegniamo in Edu-K.
Le attività fisiche più comuni di oggi sono quelle di stare seduti al computer o davanti a una TV. Dal mangiare al disegno, alla scrittura, al movimento del mouse o allo scooter (per gli adulti, alla guida), predominano i movimenti unilaterali.
Il Pattinatore
Fare il Cross Crawl supporta una serie di elementi che portano ad un’andatura umana sana**:
movimento alternato sinistro/destro di entrambi i lati del corpo
uno spostamento ritmico del peso tra i lati sinistro e destro
stare in equilibrio in piedi su un piede mentre si solleva l’altra gamba (specialmente quando l’attività viene eseguita al rallentatore)
rinforzo dei quadricipiti e dei muscoli posteriori della coscia
stabilità del piede (connessione plantare al suolo)
movimento alternato delle braccia (nell’andatura, questo movimento reciproco del braccio si concentra idealmente sull’oscillazione del braccio all’indietro, anziché sull’oscillazione in avanti, che è una raffinatezza che può essere insegnata con alcune varianti di Cross Crawl come la campana, nell’illustrazione qui sopra)
rilassamento dinamico di tutto il corpo durante il movimento
tenuta delle dita dei piedi puntate in avanti, le parti esterne dei piedi parallele
la consapevolezza di muovere le gambe sempre alla stessa larghezza (larghezza delle anche)
Il Cross Crawl fornisce inoltre un contesto favorevole per tutto il corpo grazie a:
attraversamento della linea mediana, come richiesto per la coordinazione oculare durante la lettura
movimento dal campo mediano del corpo, dove gli emisferi sinistro e destro lavorano insieme, invece dell’inibizione di un lato per accedere all’altro
propriocezione muscolare del peso del corpo e del movimento di gravità, necessaria per sviluppare una mappa spaziale e l’orientamento per muoversi in tutte le direzioni
Questo movimento simile alla danza, se eseguito all’interno di un gruppo, può aiutare a costruire legami sociali:
le persone che eseguono il Cross Crawl insieme spesso iniziano a eseguire il movimento in sincronia
Le variazioni di Cross Crawl consentono l’invenzione e l’espressione personali
Il movimento fisico all’interno di un gruppo è un modo vitale per connetterci con l’ambiente circostante e radicarci in un ambiente sociale.
Per molti anni il Cross Crawl simile alla danza è stata la mia pratica quotidiana e di Paul. Ci piace anche farlo mentre svolgiamo le quattro attività del PACE, per lavoro, insegnamento o semplicemente prima di una lunga passeggiata. Abbiamo sentito che, in tutto il mondo, sempre più bambini si divertono con il Cross Crawl mentre fanno una breve pausa e riscoprono il movimento di tutto il corpo. Che modo meraviglioso di celebrare il nostro movimento e la nostra vitalità!
Nota: alla fine degli anni ’70, Paul e io abbiamo anche imparato di più sul Cross Crawl attraverso i nostri studi sul libro e sui corsi Touch for Health, sviluppati da John Thie, DC. Tuttavia, è stato il lavoro optometrico e l’incrocio della linea mediana che inizialmente ha ispirato Paul a sviluppare la Rimodellazione della Lateralità di Dennison e a scoprire come utilizzare l’attività del Cross Crawl per insegnare movimenti più efficaci e abilità di lettura.
* Alcune persone inizialmente trovano difficile accedere al complesso coordinamento necessario per svolgere l’attività di Cross Crawl. Se è così, potresti voler trovare qualcuno che conosca La Rimodellazione della Lateralità di Dennison (RLD), un semplice processo utilizzato per insegnare questo livello di integrazione in modo che diventi automatico. Il processo RLD è incluso nel corso Brain Gym® 101: Equilibrio per la vita quotidiana ed è offerto anche dagli istruttori attraverso sessioni di consulenze private. Clicca qui per il nome di un istruttore vicino a te.
Katy Bowman. Alignment Matters: The First Five Years of Katy Says. Propriometrics Press, 2013.
Michael Whittle. Gait Analysis: An Introduction. Butterworth-Heinemann, 4a edizione, 2007.
Guertin, Pierre A. Central Pattern Generator for Locomotion: Anatomical, Physiological, and Pathophysiological Considerations. Frontiers in Neurology. 2012;3: 183. (Ricerca sulla generazione e modulazione di schemi locomotori ritmici.)
Brain Gym® è un marchio di Brain Gym® International/Breakthroughs International
Ringrazio l’autrice per la gentile concessione di ripubblicare il suo articolo in lingua italiana.
Paul Dennison, PhD, fondatore del programma Brain Gym® spiega in questo articolo come i genitori possono aiutare i giovani studenti a scoprire i loro bisogni e doni praticando i movimenti di Brain Gym® per migliorare l’apprendimento.
I genitori possono aiutare i giovani studenti a scoprire i loro bisogni e doni
Sento spesso dire da genitori scoraggiati dai lenti progressi di apprendimento del loro bambino. A volte mi dicono che il loro figlio è brillante e che mostra interesse per l’apprendimento a casa durante i fine settimana o durante le vacanze. Eppure a scuola, dicono, quello stesso bambino è annoiato o in difficoltà, più lento di altri nel completare il lavoro e cerca di evitare i compiti una volta a casa.
In ogni caso, quando i genitori mi fissano un appuntamento per una sessione di riequilibrio, dico loro che la situazione ideale è che io lavori con tutta la famiglia alla prima visita. Spiego che ci sarà “homeplay” (gioco a casa, NDR) per tutta la famiglia da fare insieme. L’homeplay, solitamente tratto dalle attività di Brain Gym®, non è qualcosa che il bambino fa perché ha un problema di apprendimento, o che dovrebbe essergli richiesto di fare. Lo scopo di queste attività è che tutti si muovano e giochino insieme, diventando più equilibrati come una famiglia, e la ricerca mostra che il movimento sincrono è un modo vitale con cui ci connettiamo con ciò che ci circonda e creiamo legami sociali.
La maggior parte dei genitori lo capisce e sono felici di partecipare. Spesso, durante quel primo riequilibrio per il loro bambino, i genitori stessi apportano profondi cambiamenti nella propria capacità di leggere, scrivere, relazionarsi o organizzare cambiamenti che esemplificano al bambino come può essere l’apprendimento. Attraverso tali esperienze, i genitori acquisiscono una visione delle abilità sensoriali effettivamente coinvolte nel processo di apprendimento, e quindi sviluppano empatia per le sfide che il loro bambino sta affrontando. Spesso un genitore scopre di avere lo stesso profilo di apprendimento a dominanza mista(1) del bambino e scopre come utilizzare in modo più efficace questo schema. Potrei anche condividere con loro la scoperta che, in uno studio condotto con 461 studenti delle scuole superiori, l’80% è risultato debole o inadeguato in una o più delle tre abilità visive chiave (2). Ora i genitori possono capire meglio perché muoversi e accedere a tutto il corpo è essenziale per affrontare abitudini unilaterali e possono difendere i doni e le capacità del loro bambino, oltre che le proprie. Quasi sempre tutta la famiglia scopre quanto sia divertente muoversi insieme, allungare i muscoli o ballare con il Cross Crawl; rispecchiandosi l’un l’altro con il Disegno a Specchio, disegnando forme rilassanti sulla schiena dell’altro, o rilassandosi con i Contatti crociati o i Punti positivi.
Ho scoperto che, quando i genitori sono allineati e in equilibrio, i bambini stanno immediatamente meglio, anche prima che io lavori con loro individualmente. Credo che questo sia almeno in parte dovuto al fatto che lo stress contrae i muscoli e limita i schemi motori, e i bambini imitano la postura del corpo di un genitore, indipendentemente dal fatto che quella postura appaia dinamica o stressata. Molto spesso, dopo la prima o al più tardi dopo la quarta sessione il bambino non si sentirà più lasciato indietro a scuola. Nelle scuole in cui ho prestato servizio come consulente, ho scoperto che, quando gli insegnanti sono equilibrati, gli studenti frequentano e si concentrano meglio. Se gli insegnanti sono stressati, gli studenti reagiscono in modo stressato.
Un bambino può fare del suo meglio quando sa che i suoi genitori hanno uno spazio neutrale per il suo apprendimento.
Per più di quarant’anni, ho lavorato con persone di tutte le età a cui sono state diagnosticate etichette come dislessia, discalculia, autismo, sindrome di Asperger e difficoltà di apprendimento, e anche con bambini di appena nove mesi che “non riuscivano a prosperare” o che erano lento a gattonare. Ho lavorato con i bambini individualmente, con i loro genitori o tutori che partecipavano o guardavano, e anche durante i corsi, insegnando ai bambini di fronte a un gruppo di studenti adulti.
Mentre insegnavo in Europa, ho avuto genitori che parlavano con me di un figlio o una figlia che, dicevano, era irrimediabilmente molto indietro e completamente incapace di imparare. Ho fatto dei riequilibri con questi stessi giovani, insegnando loro semplici movimenti di Brain Gym®, Vision Gym® e altre attività di Edu-K, e li ho visti scoprire come imparare da soli, spesso in quella singola sessione. Il movimento è un linguaggio in sé, uno che comunica in qualche modo al di là della cultura e del metodo didattico. Una volta che i giovani si rendono conto di come possono abbinare il movimento al loro processo di apprendimento, risvegliando intenzionalmente i loro occhi, le orecchie e tutto il corpo alla gioia dell’apprendimento, iniziano a trasformare non solo la lettura, la scrittura e la matematica, ma anche il modo in cui interagiscono con familiari e amici.
Ecco tre dei motivi per cui credo che il lavoro di Edu-K sia così efficace:
Chiedo alle persone cosa vogliono migliorare. Gli esseri umani sono studenti naturali. Ma quando sono sopraffatti da ciò che non possono fare, o da analisi e informazioni, spesso dimenticano i propri interessi. Quando possiamo aiutare una persona a riscoprire la sua innata curiosità, lei riacquista naturalmente la fiducia e la motivazione per esplorare il mondo e reclamare il suo posto di alunno pronto.
Insegno dal globale al dettaglio, fornendo un contesto personale e generale (come il movimento stesso) a cui associare le specificità. Coinvolgo gli studenti attraverso il movimento e il gioco. Imparare attraverso il movimento e l’esplorazione fa parte della nostra intelligenza innata, come si è visto nell’infanzia. I bambini sono tremendamente motivati a intraprendere le micro-azioni che, fatte ripetutamente, alla fine diventeranno un movimento visibile come rotolare, girare la testa, raggiungere o afferrare. I più piccoli continuano ad apprendere abilità sensoriali e motorie, acquisite al meglio con il supporto ma non l’interferenza da parte del adulto. L’educatrice pionieristica Maria Montessori, MD, ha definito tale gioco come “il lavoro del bambino”.
Aiuto gli studenti a identificare un successivo passo di apprendimento impegnativo per loro, e a tradurlo in termini di abilità fisiche sottostanti. Aiuto un bambino a concentrarsi solo su quell’aspetto, finché non è stato padroneggiato e integrato nel funzionamento del bambino. La gioia e l’orgoglio degli studenti nell’apprendere una capacità specifica è emozionante da vedere. Possono facilmente vedere la logica del buon senso nello sviluppo delle abilità fisiche necessarie per l’apprendimento. Questo approccio aiuta ad alleviare la vergogna e il biasimo – qualsiasi necessità percepita di capacità di giudizio o la loro mancanza – che è stata così spesso associata all’apprendimento. Da questo luogo più neutro, i bambini possono apprezzare i semplici movimenti che li aiutano a sperimentare le abilità fisiche dell’apprendimento e che danno loro il tempo di integrarle nella funzione.
L’apprendimento è un processo che dura tutta la vita. Sì, ha le sue frustrazioni e difficoltà. Il piacere sta nel trasformare tali sfide in capacità. Ogni persona ha dentro di sé tutto ciò di cui ha bisogno per sperimentare il successo, la felicità e la gioia di apprendere.
Nel corso degli anni, ho sviluppato molti modelli, sequenze e protocolli di apprendimento che supportano questo approccio basato sul movimento. Questi includono il cervello dinamico (un modello funzionante del cervello), il flusso di apprendimento (che rende visibili “le marce alte e basse” dell’apprendimento), le 5 tappe per l’apprendimento facile e le 3 dimensioni e i 5 principi per l’apprendimento basato sul movimento.
Amo insegnare a genitori ed educatori come fare quello che faccio. Non c’è niente di più meraviglioso che vedere la luce accendersi negli occhi di un giovane o negli occhi di qualsiasi studente, a qualsiasi età!
1 Rowe A. Young-Kaple, MS. Eye Dominance Difference Connection to LD Learning Disabilities. World Journal of Psychology Research, Vol. 1, No. 1, September 2013, pp: 01- 09: (mixed dominance with left-eye dominant: n= 54 LD (15%); mixed dominance with right-eye dominant: n=12 LD (6%); all right side dominant: n=38 LD (12%); n=119 or 12% of the total population of n=998 were identified as having a reported learning disability (LD). Available online
Differenza di dominanza oculare Connessione a disabilità di apprendimento LD. Rivista mondiale di ricerca in psicologia, vol. 1, n. 1, settembre 2013, pp: 01-09: (dominanza mista con dominante dell’occhio sinistro: n= 54 LD (15%); dominanza mista con dominante dell’occhio destro: n=12 LD (6%); all right side dominante: n=38 LD (12%);n=119 o 12% della popolazione totale di n=998 sono stati identificati come aventi una disabilità di apprendimento (LD) segnalata. Disponibile online
Per ulteriori ricerche sulla sincronia interpersonale e sui suoi effetti sui legami sociali, vedere:
Cirelli, Laura K., Kathleen M. Einarson, and Laurel J. Trainor. 2014. “Interpersonal Synchrony Increases Prosocial Behavior in Infants.” Developmental Science: This study of 14-month olds “. . . support[s] the hypothesis that interpersonal motor synchrony might be one key component of musical engagement that encourages social bonds among group members, and suggest[s] that this motor synchrony to music may promote the very early development of altruistic behavior.”
“La sincronia interpersonale aumenta il comportamento prosociale nei neonati”. Scienze dello sviluppo: questo studio sui bambini di 14 mesi”. . . supporta l’ipotesi che la sincronia motoria interpersonale potrebbe essere una componente chiave dell’impegno musicale che incoraggia i legami sociali tra i membri del gruppo e suggerisce che questa sincronia motoria con la musica può promuovere lo sviluppo molto precoce del comportamento altruistico.
Shaw DJ, Czekóová K, Chromec J, Mareček R, Brázdil M (2013) Copying You Copying Me: Interpersonal Motor Co-Ordination Influences Automatic Imitation. PLoS ONE 8(12): e84820. doi:10.1371/journal.pone.0084820
Hove MJ, Risen JL (2009) It’s all in the timing: Interpersonal synchrony increases affiliation. Social Cognition 27: 949–960. doi: 10.1521/soco.2009.27.6.949 PubMed/NCBI
Brain Gym® è un marchio registrato da Breakthroughs International/the Educational Kinesiology Foundation. Clicca qui per trovare un consulente vicino a te
Il periodo prenatalizio è da sempre caratterizzato dai scambi di doni. E così l’altro giorno, ho ricevuto un pacco di doni contenente anche un bellissimo racconto di Christine Sinnwell Backes, una Mamma e pedagogista tedesca che ha un blog pieno di proposte interessanti per stimolare la creatività dei bambini. https://littleredtemptations.com/. Il racconto mi è piaciuto tanto così ho deciso di tradurrlo per renderlo accessibile anche al miei lettori. Buona lettura, meglio ancora a voce alta!
Era sera e faceva buio. Il bambino era coricato nel suo letto. La madre, in piedi accanto al letto era pronta a porgersi per darli il bacio della buonanotte. “Mama, devo farti una domanda prima che te ne vai.”
La madre sospirò. La giornata era stato lungo e faticoso e desiderava solo di poter riposarsi un po’. Indagando sulle solite tattiche ritardatarie messe in atto da suo figlio chiese: “Che c’è? Hai sete? Devi far pipi? Vuoi la luce notturna?““Luce, cioè, essere luce come si fa?“
La madre guardò il figlio pensierosa: “Che cosa intendi con ‘essere luce’?” Il bambino si raddrizzò nel letto: „la maestra oggi a scuola ha detto che dobbiamo essere luci per illuminare il mondo. E d’allora ci rifletto su come si fa.“ La madre sorrise al figlio: “Tu sei già la mia luce da quando sei arrivato in questo mondo. Dal primo momento hai illuminato il mio mondo.”
Il figlio guardò la madre scettico e rispose: “da stamattina ci sto pensando. Se c’è la luce c’è anche il buoi e in qualche modo mi sembra che ci sia più buoi che luce in questo mondo.” Aspettando, la madre era seduta sul bordo del letto, “ci sono tante guerre nel mondo, o il terrorismo. Poi l’ambiente soffre e tanta gente è povera. Ci sono tante malattie e tante sofferenze. Sai, se dobbiamo essere luce per illuminare il mondo non basta apparecchiare la tavola di mattina o salutare gentilmente i vicini!”
La madre esitò rispondere. Il bambino aveva ragione. C’era tanto buio nel mondo e in alcuni giorni anche lei aveva la sensazione che troppe preoccupazioni pesavano sulle sue spalle. “Ritorno subito“ disse e uscì dalla stanza. Quando tornò aveva in mano un lumino e una scatola di fiammiferi. “Spegni la luce sul comodino,“ disse e il figlio obbedì. La stanza era ora completamente buia. “Mamma, è tutto buoi, non vedo niente.”
La madre accensò la candela e la posò tra se e il bambino. “Vedi la luce qui è minuscolo e il buoi intorno è immenso. Eppure questo buio immenso non può farci niente contro il piccolo lume. La sua piccola fiammella è sufficiente per penetrare il buio.” Il bambino capì. “Così dovete essere luce. Non potete fermare il grande buio del mondo da soli. Però potete essere piccoli luci ovunque vi trovate, e far sì che le vostre piccole azioni penetrino il grande buio.”
Il bambino rispose raggiante: “Sai, Mama mentre guardiamo la candela illuminare il buio possiamo pensarci cosa fare domani per essere luce e per rendere il mondo più luminoso.”
La madre sorrise: “Si, lo facciamo. E domani ci prendiamo 3 candele e le regaliamo a delle persone che hanno bisogno di un po’ di luce nella loro vita. E raccontiamo loro la storia della piccola luce che può scacciare il buio. E magari qualcuno passa la sua luce ad altre persone ancora…“ Il figlio tutto entusiasta completò il pensiero: “e così avremmo scacciato il buio in tanti luoghi con la nostra piccola luce.”“Così lo facciamo!“ rispose la madre. “ma ora dormi, fai bei sogni.“
Giusto quando stava per chiudere la porta, la madre udì il figlio mormorare: “e insieme alla candela regalerò a qualcuno un sorriso.“ La madre si fermò e sorrise.
I giovani traggono beneficio quando ascoltiamo ciò che conta davvero per loro.
Zane, 12 anni, era un ottimo lettore. La madre lo ha portato nel mio Studio per un equilibrio Brain Gym® e per poter scrivere in modo più leggibile.
Quando è arrivato il momento di scegliere un obiettivo per la nostra sessione, Zane si è reso conto che per lui avrebbe significato molto di più di migliorare il suo gioco di calcio piuttosto che scrivere meglio. L’ho aiutato a perfezionare il suo obiettivo in: “Tenere gli occhi sulla palla e vedere con la mia mente e il mio corpo come un tutt’uno”.
Poiché anche la scrittura era importante per lui, abbiamo incluso pre-attività per la scrittura a mano. Mentre si sedeva e scriveva una frase, Zane ha detto che gli faceva male la mano, come spesso accadeva quando scriveva. Potevo vedere che sedeva a disagio sulla sedia e che non sapeva ancora come tenere facilmente una penna tra le dita e il pollice per una presa di precisione, usando invece più una presa di forza (1).
La maggior parte delle persone che osservavano Zane seduto e in piedi potevano pensare, dalla sua postura rilassata al indietro, che fosse molto rilassato, forse disinteressato e non realmente coinvolto in ciò che stava accadendo. Potevo vedere, tuttavia, che stava lottando per eseguire i movimenti più semplici, spingendosi in realtà in avanti mentre il suo corpo voleva ritirarsi.
Un esempio della presa di forza. La mano è ferma e il movimento parte dalla spalla
La mamma di Zane mi aveva detto che la sua insegnante includeva alcune attività di Brain Gym® durante la lezione, quindi Zane aveva fatto Cross Crawl e l’8 dell’infinito ogni giorno per un po’. Eppure questi movimenti della linea mediana(2), da soli, apparentemente non stavano migliorando i problemi di Zane.
Alla fine degli anni ’70, quando ho iniziato a sviluppare le 26 attività di Brain Gym, volevo offrirle in un modo che supportassero tutte e tre le dimensioni anatomiche: sinistra-destra, su-giù e fronte/retro. Nel corso del tempo, ho organizzato le attività di Brain Gym in tre categorie a tale scopo: i Movimenti della Linea Mediana, gli Esercizi energetici/Atteggiamenti positivi (2) e le Attività di allungamento, immaginando come ciò avrebbe dato agli studenti, sia seduti che in piedi o facendo sport, opzioni che avrebbero potuto facilmente utilizzare per mantenersi attivi e impegnati. Così ho spiegato a Zane e a sua madre che, quando giochiamo, partecipiamo pienamente e svolgiamo i nostri compiti scolastici, ci muoviamo in tre dimensioni anatomiche che lavorano insieme in sinergia.
In quei primi giorni ho capito dalla ricerca sulla visione(3) quanto fosse importante la dimensione sinistra-destra per il successo scolastico. Avevo visto (come continuo a vedere) che, per alcune persone, fare solo pochi semplici Movimenti della Linea Mediana per questa dimensione laterale poteva essere sufficiente per integrare le abilità fisiche e migliorare le prestazioni per un particolare compito accademico. Sono arrivato alla piena fiducia che, mentre gli studenti svolgono le attività di Brain Gym e sperimentano la geometria del corpo, si muoveranno in armonia con la geometria stessa.
Negli anni successivi, mentre il lavoro scolastico diventava sempre più sedentario, ho visto per l’alunno diventare più importante sapere come accedere alle altre due dimensioni. Per esempio, finché la dimensione avanti-indietro e il movimento in avanti non sono pronti per la mobilità, le competenze sinistra destra, così come vengono insegnati nella categoria dei movimenti dellalinea mediana, non saranno a loro volta facilmente accessibili.
Osservando Zane mentre svolgeva le sue pre-attività, ho potuto vedere che il movimento posteriore-anteriore (quello che chiamo Dimensione della Focalizzazione) del suo corpo non era per lui disponibile. Zane sembrava camminare e muoversi con i freni tirati, in una postura casuale che in realtà richiedeva un grande sforzo da parte sua per qualsiasi movimento in avanti. Quando era sdraiato sulla schiena, poteva sperimentare la tensione dei suoi muscoli posteriori della coscia. Riusciva a malapena a piegarsi in avanti, e riusciva a malapena a sollevare una gamba di pochi centimetri. Dopo aver svolto una breve serie di Attività di allungamento per la sua Dimensione della Focalizzazione con me e sua madre (La Flessione del Piede, La Pompa del Polpaccio, Zorro, L’Aquila, Attivazione del Braccio e La Civetta), Zane è stato in grado di sollevare una gamba quasi perpendicolarmente all’altra, poi ripetendo dall’altro lato, aumentando la flessibilità dell’anca.
La priorità successiva erano i movimenti della Linea mediana. Zane ha scelto Il Disegno a Specchio e Gli 8 dell’alfabeto, che uso spesso per insegnare le abilità di coordinazione oculare, coordinazione motoria fine e formazione di lettere per la scrittura in corsivo.
Esempio di presa di precisione. Pollice e dita lavorano insieme; la posizione della mano è dinamica
Che differenza! Quando abbiamo svolto la post-attività per vedere e calciare la palla, Zane era in piedi e si muoveva spontaneamente in tre dimensioni. Sembrava felice di avere l’esperienza di fidarsi del suo corpo per vedere e muoversi allo stesso tempo. Ha commentato che ora sentiva di potersi muovere molto più velocemente, che sembrava sapere dove sarebbe stata la prossima palla. Potevo vedere che, con i suoi muscoli ora più flessibili e più organizzati in termini di visione, Zane si muoveva con maggiore facilità e agilità.
Ho notato che, quando ora si sedeva a scrivere per la sua post-attività, Zane era seduto più eretto e mostrava un maggiore tono muscolare e destrezza motoria. Ha posizionato automaticamente il foglio sulla scrivania al centro della sua visuale, ha preso la penna con una presa rilassata, ha scritto con facilità e coordinazione e, senza che gli fosse detto come farlo, ha usato una presa di precisione. Sua madre guardò con impazienza alle sue spalle mentre scriveva ed esclamava: “Posso davvero leggerlo!”
Sono sessioni come queste che rendono il mio lavoro così appagante.
1) La presa di forza e la presa di precisione: Hertling, D., & Kessler, R. M. (1996). Management of common musculoskeletal disorders: Physical therapy principles and methods. (3rd ed.).Philadelphia: J.B. Lippincott, pp 259-260.
2) I 26 movimenti di Brain Gym® sono descritti in termini delle tre categorie dei Movimenti della Linea mediana, gli Esercizi energetici/Atteggamenti positivi e le Attività di allungamento nel libro di Dennison e Dennison: Brain Gym® impara a muoverti muoviti per imparare, Edizioni Tigulliana, 2014. Gli Esercizi energetici e gli Atteggiamenti positivi fanno parte della Dimensione della Centratura coinvolgendo il movimento su e giù per il rilascio dello stress mediante una organizzazione/stabilizzazione migliorata. Mentre gli esercizi energetici aiutano a sviluppare un senso di orientamento verticale, gli Atteggiamenti positivi sostengono la coscienza dei confini.
3) Alcuni riferimenti sulla visione e all’apprendimento Maureen Powers, PhD, David Grisham, OD, Phillip Riles, MA. Saccadic tracking skills of poor readers in high school. Journal of the American Optometric Association; Volume 79, Issue 5 , Pages 228-234, May 2008 American Optometric Association. Published by Elsevier Inc.
Solan, H.A., Shelley, Tremblay, J. Larson, S. Mounts, J. Silent Word Reading Fluency & Temporal Vision Processing Differences Between Good and Poor Readers. JBO – Volume 17/2006/Number 6/Page 151.
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Nella nostra società, lo stress è parte integrante della nostra vita quotidiana. Abbiamo l’impressione che il tempo non ci basti mai e ne abbiamo bisogno sempre di più: perché il capo esige da noi sempre di più, dobbiamo essere sempre disponibili, il nostro partner e la nostra famiglia pretendono sempre qualcosa da noi. Il trambusto e lo stress determinano la nostra vita quotidiana. Soprattutto negli ultimi mesi. Staccare la spina e rilassarsi? Sembra impossibile!
La paura esistenziale e il panico per una possibile malattia ci accompagnano ogni giorno. Lo stress costante danneggia il sistema immunitario. Corpo, mente e anima soffrono fino all’esaurimento totale. Il relax è essenziale per la nostra salute e influisce su tutti gli aspetti della vita.
Vorremmo mostrare come si possa facilmente aumentare il livello di energia in pochi minuti e proteggersi dalla follia intorno a noi. Non è impossibile!
Relax – sarebbe bello! Ma come?
Se hai la sensazione che il mondo stia per finire, sei costantemente stressato ed eccitato, ovviamente è tutt’altro che facile pensare al rilassamento in tali situazioni.
Molte persone credono che il relax richieda molto tempo, cosa che non è assolutamente necessaria. Anche se abbiamo giornate molto intense, 10 minuti al giorno basteranno per ottenere un benessere psicofisico
Di seguito sono elencate varie opzioni, utili per abbassare efficacemente il livello di stress.
1. Respirazione corretta
Quando siamo stressati o spaventati, il nostro respiro è superficiale. Di conseguenza, il corpo riceve poco ossigeno. Possiamo modificare il nostro stato emotivo, semplicemente portando la nostra attenzione, consapevolmente, sulla respirazione per alcuni minuti. Puoi inspirare ed espirare profondamente dallo stomaco. Questo semplice gesto fornisce un primo passo verso il relax.
Se la nostra mente è affollata di pensieri, possiamo contare le espirazioni. Questo ci aiuta a riportare l’attenzione, davvero sulla respirazione, distogliendo l’attenzione dalle attività che dobbiamo ancora svolgere.
2. Fare movimento
Il movimento rappresenta sempre un buon antidoto contro lo stress. Facilita l’uscita dell’energia in eccesso immagazzinata nelle cellule del corpo, a causa di stress e ansia. Non importa quale tipo di movimento scegliamo. Lo yoga o il pilates aiutano molto perché sono movimenti calmi e rilassanti allo stesso tempo e permettono una corretta respirazione. I movimenti di Brain Gym® sono facili da eseguire anche come pausa dal computer o in situazioni di poco spazio.
Ci sono anche persone per le quali la corsa o il ciclismo sono sport più potenti. È importante praticarli regolarmente, concentrandosi sull’attività svolta.
3. Staccare la spina e divertirsi
Per molti, la disponibilità costante crea ulteriore stress. Ci si aspetta spesso che il capo, la famiglia e gli amici possano contattarti in ogni momento. Senza rendercene conto, controlliamo il cellulare ogni mezz’ora o scappiamo ad ogni segnale per vedere chi ha scritto e perché. Nessuna traccia di relax!
E’ importante prendere del tempo per se stessi, spegnendo il telefono di tanto in tanto. Aiuta a migliorare il sonno, soprattutto la sera prima di coricarsi. Se possibile, consigliamo anche un’intera giornata senza smartphone. Molti solo allora si rendono conto di quanto sia piacevole non essere disponibili continuamente, scoprendo il piacere di non essere sempre connessi
Spesso la televisione e la radio, con i loro notiziari martellanti, possono essere una fonte di stress e ansia. E’ importante darsi la possibilità, per una intera giornata o durante le festività, di spegnerli completamente, può essere un vero toccasana, facendo riposare la nostra mente, facendoci sentire disintossicati dalle continue informazioni.
4. Meditazione
Per un rilassamento profondo in grado di gestire lo stress quotidiano, la meditazione può avere effetti sorprendenti. Praticata regolarmente, aiuta a rispondere agli stimoli, non reagendo in maniera automatica. Talvolta è sufficiente una breve visualizzazione di 5 o 10 minuti, rilassandosi, seduti su una sedia comoda, immaginandosi di camminare in un giardino incantevole, pieno di fiori colorati e profumati evocando le sensazioni di un vento leggero.
Possiamo utilizzare questi 4 elementi per mantenere un livello d’energia che ci permette di essere calmi e centrati, mentre fuori infuria la tempesta.
La storia di un cambiamento che modificherà il futuro. di Mattias Horx
E’ la terza volta che ospito un articolo di Matthias Horx, pubblicista e futurologo tedesco con una visione ampia ed interessante sugli avvenimenti dei nostri tempi. Buona lettura!
Cosa succede quando una società globale, iperaccelerata e iperconnessa viene fermata nel bel mezzo di una corsa?
Tutto può succedere. Disoccupazione di massa. Impoverimento. Decadimento sociale. Crisi economica. Follia e terrore. Guerra civile. La fine dell’Europa. Il crollo della democrazia.
Tanti lo temevano nella primavera del 2020, quando tutto ebbe inizio. Ma cos’è successo veramente? Dipende da cosa è veramente accaduto..
Quando inizia una crisi, nasce una dissonanza cognitiva nella nostra MENTE. All’improvviso c’è un enorme divario tra le esigenze della realtà e la realtà vissuta. In questo vuoto nasce una profonda vertigine esistenziale. L’esclamazione è: non può essere vero!
Conosci questa sensazione? Il mondo non è come dovrebbe essere. Non corrisponde alle nostre idee. Ma la vita, nonostante tutto, va ancora avanti. Insolito. Diverso. Strano. Stimolante.
Quando affrontiamo le crisi, si apre uno spazio di possibilità. Subiamo perdite che credevamo impossibili da sopportare. Ma può anche succedere che ciò che perdiamo all’improvviso, non ci manchi davvero. Restiamo stupiti, perché ci rendiamo conto di non avere davvero bisogno di ciò da cui sentivamo terribilmente dipendenti.
Impariamo che possiamo farlo in modo diverso. Questo crea il bisogno di una reale liberta, di sentirci rinnovati
Talvolta possiamo reagire con amarezza, rafforzarci nell’odio, nella rabbia e nelle difese, nella paura di impazzire. La sindrome di Attila-Hildmann: le persone che non si sentono a casa nel mondo (e in se stesse) cadono in una fase di sfida infantile. Si rifiutano di riconoscere la realtà della crisi. Usano la crisi per mettere in scena le loro paure.
La crisi è un po’come il dolore. Ha diverse fasi: negazione, ignoranza, rabbia e ancora rabbia. Finalmente accettazione, negoziazione e un nuovo inizio. Questa è la RAINOSIS personale – l’auto-reinvenzione in una realtà cambiata. L’auto-trasformazione verso il futuro.
Quanto siamo lontani da quello? Quanto lontano possiamo andare?
Mai prima d’ora così tanti cani sono stati comprati, liberati da canili, accarezzati, come nel periodo del Corona.
Ci rivolgiamo agli animali per soddisfare il bisogno di una compagnia sicura. Per soddisfare il nostro profondo bisogno di riconoscimento e affermazione. I cani sono “leali”, non vanno per la loro strada quando le cose si fanno difficili. Grazie al rapporto col cane ci consoliamo nella nostra paura esistenziale.
I cani rappresentano, forse, il nostro rapporto più diretto con la natura. Ma, come il Coronavirus, sono creati dalla natura. Una sorta di connessione tra natura e uomo. Un vero ambasciatore.
Nella crisi del Corona abbiamo imparato che la natura non segue gli ordini dell’uomo. Tuttavia, ne facciamo ancora parte, nonostante tutte le illusioni high-tech e le fantasie di intelligenza artificiale. Il cane ci conforta su questa conoscenza. Allunga la zampa verso di noi sopra un abisso che stiamo esplorando.
Il giardino
Non solo la domanda di case estive, terreni verdi e orti è aumentata notevolmente durante la crisi de Corona. I garden center hanno registrato una crescita folle delle vendite. Creare e mantenere un giardino utile è un approccio al futuro molto specifico e desideroso. Impari ad aspettare. È prevista una perdita. Ti preoccupi e ottieni qualcosa in cambio.
Amore
In amore, la crisi del corona spesso ha segnato il momento della verità. Crisi significa, secondo l’antica parola greca krisis, escalation, valutazione, decisione. Amanti che si sono trovati insieme o separati. Tutti hanno avuto la possibilità di chiarire le loro posizioni sentimentali. Lo stesso valeva per le famiglie che si trovavano bloccate, alcune si sono unite emotivamente, altre hanno percepito una grande solitudine.
Amicizia
Un tipo di relazione molto speciale ha acquisito grande importanza durante la crisi. Molte persone hanno ravvivato vecchie amicizie, attivato vecchi contatti importanti per la loro vita. “Ho incontrato di nuovo persone che ho perso di vista per 30 anni”, mi ha detto un buon amico. “Sei letteralmente costretto a chiederti di nuovo: come sei cambiato”
L’amicizia è la sintesi sociale tra libertà e legame. Una crisi come quella del Corona chiarisce chi è veramente importante nella nostra vita. Riorganizza la nostra rete di relazioni. Stiamo lasciando coloro con i quali siamo stati a lungo intrappolati in relazioni disfunzionali. Possiamo verificare cosa ci unisce davvero.
Questo può valere anche per il mondo del lavoro. Abbiamo avuto la necessita di lavora utilizzando piattaforme virtuali, trovandoci all’improvviso, seduti di fronte al capo con una maglietta o una camicia aperta di fronte alla libreria disordinata nello studio. Questo ha consentito di far emergere la nostra realtà.
Il paradosso della cospirazione
Ma le tante persone cospiratrici e paranoiche che si sono rivelate nella crisi, i rabbiosi, gli smarriti e quelli confusi, non sono un segno evidente della frammentazione nella nostra società?
I fanatici della cospirazione sono persone particolarmente sensibili, che non tollerano la paura e l’insicurezza. I mistici della cospirazione potrebbero non credere davvero a ciò che sostengono Tuttavia, hanno bisogno di essere estremi, cercando di attirare l’attenzione per soddisfare il loro grande bisogno di essere PERCEPITI.
Più è estremo, meglio è. Più è assurdo, più appare scioccante. Il fanatico della cospirazione si manifesta attraverso la rabbia e il negazionismo, rende visibile il suo narcisismo. Le grandi manifestazioni a Berlino e Lipsia, dove gli oppositori del Corona hanno presentato le loro realtà alternative – inclusi molti radicali di destra – hanno avuto una sorta di effetto di immunizzazione. È così che è nato il “paradosso della ragione nascente”: più rumorosi e aggressivi i fanatici della cospirazione sono scesi in strada, più hanno perso la loro attrazione.
Sono entrati in un autoisolamento semantico, per così dire. Il consenso tra società e politica non è mai stato così alto come lo è oggi. I virologi hanno vinto contro i “confusiologi” La crisi – almeno nella maggior parte dei paesi – non ha diviso la società in maniera permanente, piuttosto, l’aspetto sociale è apparso più evidente.
Populismo al contrario
Lo stesso vale per il populismo di destra. È vero che in alcuni paesi (Polonia, Ungheria) la destra ha inizialmente utilizzato la crisi come uno strumento disciplinare. Ma un’ideologia aggressiva che può prosperare solo GENERANDO crisi rimane invischiata in contraddizioni insolubili. La seconda ondata è stata particolarmente grave nei paesi populisti. Inizialmente i populisti chiesero misure restrittive ancora più rigide, anche più “nazionali” per poi più tardi ottenere “libertà”. Con questo atteggiamento sono rimasti coinvolti in un paradosso indissolubile. Ha dimostrato che l’essenza stessa del populismo è la distruttività opportunista. La libertà e la protezione sembrano non essere importanti per loro.
La dottoressa con le ali culla l’Italia
L’Italia ha trovato una nuova forza interiore nella crisi, anche se la tipica reazione italiana si è manifestata di nuovo nella seconda ondata. In Inghilterra i toni patriottici sono apparsi distruttivi. Populisti come Babis nella Repubblica Ceca sono stati coinvolti in un continuo alternarsi di legittimazione e autolegittimazione. In Austria, l’FPÖ è caduto in un buco profondo. Bolsonaro è stato in grado di salvarsi dalla perdita del potere in Brasile solo attraverso un gigantesco programma di sussidi per i poveri. L’AfD si sta autodistruggendo con soddisfazione; questo meccanismo sta diventando sempre più visibile.
I vincitori politici della crisi sono stati soprattutto donne. Soprattutto Jacinda Ardern, che ha mostrato in Nuova Zelanda cosa significano inclusione e solidarietà. I paesi più piccoli con un’elevata coerenza sociale, spesso governati da donne, si sono rivelati vincitori nel corso della crisi. Anche le donne della Bielorussia, che hanno scatenato una meravigliosa rivolta in mezzo alla pandemia.
Al contrario, si è rivelata la hubris maschile, la caparbietà della testardaggine virile che sembra avere sempre tutto “sotto controllo”. Un altro effetto corona risiede nel declino osservabile di Donald Trump.
Mindshift
Dal regno dei sondaggi d’opinione otteniamo numeri sorprendenti:
La soddisfazione dei tedeschi per il loro lavoro è salita alle stelle dal 32% a un record a lungo termine del 66% dall’inizio della pandemia (Infratest dimap).
La prevalenza di base delle visioni del mondo populista è scesa da 32,9 nel 2018 a 20,9 nel settembre 2020 (You Gov). www.zeit.de
Tra il 70 e l’85 per cento ritiene che le reazioni del governo al Corona siano generalmente corrette (vari sondaggi dall’estate).
La percentuale di tedeschi che credono che le cose siano “piuttosto ingiuste” nel paese è scesa dal 63 al 49 per cento dal 2019. (Infratest Dimap)
La fiducia nei media affidabili è aumentata notevolmente, mentre la fiducia nei social media e nella stampa scandalistica è diminuita (Infratest Dimap, settembre).
Il numero di persone particolarmente ATTENTI alla propria salute è sceso da quasi il 20% a quasi il 10% nel 2019-2020 (SOEP Cov. Tranche 1-2).
È vero che gli stati d’animo depressivi sono aumentati durante i picchi della crisi, soprattutto tra le giovani donne. Nel corso della crisi, tuttavia, la PAURA generale dei tedeschi è scesa al livello più basso dal 1992 – a una media del 37% (assicurazione R&V: “Incredibile serenità nell’anno COVID”).
Come si ottengono risultati così paradossali? È qui che diventa evidente il cosiddetto “effetto diagnostico”. I malati di cancro, ad esempio, tendono a preferire una cattiva diagnosi a una vita di incertezza. Questo crea un vero sollievo. La psicologia cognitiva ci mostra che le persone possono far fronte più facilmente a “determinati pericoli” che a minacce poco chiare.
All’inizio il Corona era una malattia misteriosa e poco chiara. Ma nel tempo ne sapevamo sempre di più. Ne VECCHIO NORMALE, i timori per il futuro erano diffusi, le minacce sembravano arrivare da tutte le parti contemporaneamente: ambiente, politica, media, globalizzazione, alimentazione. In una crisi reale, invece, il pericolo si fa più concreto. Siamo sfidati. Ciò significa: possiamo agire e combattere. Possiamo sperimentare l’autoefficacia.
Le crisi offrono sempre due opzioni: paranoia o metanoia. Isteria o cambiamento (interiore). In ogni caso, le indagini e gli studi attualmente disponibili che trattano gli effetti socio-psicologici della pandemia diagnosticano una sorprendente resilienza. Molte persone – ovviamente non tutte – non solo hanno superato le proprie paure durante la crisi, ma hanno anche vissuto momenti di felicità, si sono riorientate, percepite di nuovo. L’attenzione si è concentrata sulla capacità dello stile di valutazione positiva – la capacità di rivalutare una situazione e di trarne qualcosa di buono.
Superiamo la paura quando la accettiamo. Cresciamo oltre la nostra paura. Questo crea gratitudine per ciò che è. Stiamo riscoprendo ciò che forse abbiamo trascurato finora. Vediamo il mondo con occhi nuovi. (Vedi ad esempio die “Vermaechtnisstudie” del magazzino DIE ZEIT, Covid Snapshot Monitoring (COSMO), studi del “Leibniz Institut fuer Resilienzforschung”, DIW Berlin e altri).
Pensare insieme
“Questa crisi non ci insegna niente!” Mi ha recentemente “ringhiato” contro un economista in un talk show. Voleva così tanto insistere sulle sue vecchie teorie macroeconomiche: crescita, offerta di moneta, aumenti salariali, leggi sulla produttività, indebitamento eccessivo degli stati. È così che il mondo può essere descritto in modo affidabile. Il mondo gira secondo le stesse leggi economiche, le crisi sono solo perturbazioni insignificanti.
Nella visione del mondo economista, il NUOVO NORMALE è sempre la continuazione del VECCHIO NORMALE. Per decenni, gli economisti hanno avuto un grande successo nell’usare le leggi oggettive dei mercati per dettare i vincoli del futuro. Ma improvvisamente non funziona più. In sconvolgimenti come la crisi del Corona, non possiamo più interpretare il mondo attraverso silos di pensiero individuali.
In una crisi, i vecchi teoremi diventano obsoleti e emergono nuove connessioni. Siamo costretti a essere olistici. Valori e realtà si scontrano. La relazione tra io e noi viene ridefinita. I vari attori – Stato, istituzioni, società civile, economia, individui – devono confrontarsi tra loro in modi nuovi. Questo crea disordini, ma anche innovazioni in TUTTE le aree, non solo nella tecnologia.
“Comprendere le relazioni è un lavoro di sviluppo. Un’attività lenta e approfondita. La divisione del lavoro, la specializzazione e l’automazione che sono state guidate per secoli ci hanno portato enormi ricchezze, ma ci hanno anche privato di una visione d’insieme delle nostre vite e quindi della nostra capacità di agire “.
Dal libro »Zusammendenken« (pensare insieme) del pubblicista Wolf Lotter.
L’analista scientifico Thomas Kuhn descrive il cambio di paradigma nelle visioni del mondo che può porre fine a vecchi modi di pensare e aprire nuove epoche.
“I cambiamenti di paradigma consentono agli scienziati di vedere i loro impegni di ricerca in modo diverso. Poiché il loro unico ricorso al mondo è attraverso ciò che vedono e fanno, si potrebbe dire che gli scienziati reagiscono a un altro mondo dopo una rivoluzione “. Thomas Kuhn: La struttura delle rivoluzioni scientifiche (1979), p. 111
“Nella crisi COVID sospettiamo che il VIRALE non influenzi solo il nostro mondo biologico. Anche pensieri, teoremi, ideologie, paure, isteria, crimini, opinioni, EPIDEMICAMENTE possono diffondersi. Il nostro intero sistema multimediale potrebbe funzionare come una gigantesca fionda di infezione “. (Adam Kucharski, The Rules of Contagion – Why Things Spread – and Why They Stop. Profile Books, London 2020).
Emergenza sociale
Restano le grandi paure che ci hanno accompagnato dall’inizio della crisi:
L’epidemia riporta il vecchio equilibrio di potere tra i sessi. Le donne vengono respinte ai fornelli. Sono “più che mai” soggetti alla violenza maschile.
L’epidemia aggrava il divario sociale tra ricchi e poveri.
L’epidemia aumenta la solitudine.
Alcuni di questi timori sono stati confermati. La maggior parte di loro no.
In effetti, il COVID ha creato una crisi di approvvigionamento in alcuni paesi poveri. Allo stesso tempo, la pandemia nei paesi poveri si sta sviluppando in modo diverso dal previsto. Molti paesi in via di sviluppo usciranno prima dalla crisi: una popolazione giovane senza molte persone anziane multi-morbose subirà poche morti.
Viviamo in un universo spaventoso in cui fissiamo sempre il negativo. Quello che non vediamo sono le forze contrarie. Ciò che viene chiamato “emergenza sociale”: individui, organizzazioni, società possono crescere spontaneamente in una crisi. Questa è la crescita post-traumatica che è fondamentalmente tutta la storia umana. Le epidemie in particolare hanno portato ripetutamente a raffiche di modernizzazione, nuove forme di cooperazione, nuove tecniche E socio-tecniche.
Nelle Filippine, i membri delle autorità sanitarie in costume di Star Wars hanno guidato le barche attraverso i bassifondi per avvertire delle misure igieniche.
In Bolivia, un insegnante di scuola ha tenuto lezioni virtuali vestito da supereroe. È diventato così popolare che i bambini hanno lottato per i loro laptop da guardare.
Il capitano del centenario Tom Moore è diventato un supereroe in Gran Bretagna. Ha raccolto 33 milioni di sterline per l’NHS camminando per 100 giri nel suo giardino. La sua versione di “Non cammini mai da solo” è in cima alle classifiche del Regno Unito. ABC
In Brasile, una casa di cura ha sviluppato un “tunnel di abbraccio” in cui i detenuti potevano abbracciare i loro cari. Independent
A Los Angeles, un artista ha dipinto 1.800 fiori singoli, uno per ogni dipendente dell’ospedale che combatteva più duramente nella pandemia. Washington Post
A Vilnius, capitale della Lituania, è stata svelata una grande statua in onore dei volontari COVID del mondo. Indipendent
Il governo canadese ha annunciato un programma da 3 miliardi di dollari per aumentare gli stipendi dei professionisti sanitari a basso reddito. CBC
In Inghilterra gli stipendi di 800.000 insegnanti, agenti di polizia e assistenti sono aumentati in modo significativo. Indipendent
In India, petali di rosa sono caduti dal cielo quando i militari hanno reso omaggio ai combattenti della salute sul fronte del Corona con gli elicotteri. Gulf Today
Il misterioso artista d’azione Banksy ha creato un’opera d’arte iconografica che ha fatto il giro del mondo. Mostra un ragazzo che preferisce un’infermiera del personaggio di Batman mentre gioca. L’opera è stata donata a un ospedale di Southampton con la nota: “Grazie di tutto. Spero che renda tutto più luminoso, anche se è solo bianco e nero “.
Oltre 7.000 senzatetto in Australia sono stati ospitati in hotel e locande durante la crisi: il programma continuerà dopo il COVID.
“Distributori automatici di riso” sono stati installati nelle aree urbane povere del Vietnam per sostenere le famiglie povere. CNN
La pandemia ha prodotto un sostanziale calo del numero di detenuti nelle carceri americane: oltre 100.000 sono stati rilasciati nella prima fase dell’epidemia. AP
In Turchia, gruppi civici hanno lasciato pacchi di cibo per le strade per i poveri che erano in difficoltà durante il Lockdown. In Pakistan, la zakat, la tradizionale tassa per i poveri musulmani, veniva riscossa ai margini dei mercati.
Centinaia di volontari hanno aperto un’azione in Irlanda per le tribù indigene degli USA particolarmente colpite dal Covid. Hanno raccolto 8 milioni di dollari per ripagare un debito che risale al 1847, quando Choctaw e Navahos aiutarono gli irlandesi con la grande carestia irlandese. GoFundMe
A Bangalore, un ristorante serviva a 10.000 persone un pasto caldo al giorno. Un gruppo di 1.500 attivisti in Egitto ha lanciato una grande offensiva di cucina per le famiglie con casi di Covid. I pacchetti dicono: “Vacci piano” e “Insieme ce la faremo!” AP
“Non possiamo essere un solo popolo quando alcuni hanno fame!” era lo slogan di un’importante iniziativa alimentare in Sud Africa. One People
L’organizzazione umanitaria papale ha inviato denaro a un gruppo di prostitute transgender a Roma. NYDaily News
Anche se (o solo?) perché Trump ha escluso l’America dall’OMS, altri paesi hanno risposto con contro-azioni. Un gruppo di paesi ha donato 8,8 miliardi di dollari a GAVI, l’alleanza globale per la vaccinazione. Questi soldi sono lì per garantire il vaccino Corona ai paesi poveri. La Germania ha aumentato il suo contributo OMS di 500 milioni di euro. Altri paesi hanno seguito l’esempio. WHO
E la solitudine? Sì, c’erano persone che hanno sperimentato la solitudine durante la crisi. COVID brilla negli angoli bui della società, chiarisce, attira alla luce, rende visibile. Ma c’era anche molta consapevolezza. Molte luci. Gli anziani nelle case di riposo spesso si sentivano addirittura PROTETTI. E hanno affrontato la crisi in modo sorprendentemente costruttivo. psycnet.apa.org
La civiltà è, per così dire, il risultato di un fallimento persistente a cui le persone reagiscono spontaneamente. Il mondo è più resistente di quanto temiamo. E emergono sempre nuovi veri eroi:
L’antropausa
E poi abbiamo improvvisamente visto questi cieli blu con una sola scia di condensazione. Le acque limpide dei canali di Venezia. Il ritorno di alcuni animali in zone precedentemente caratterizzate da rumore e eccessivo insediamento di popolazione. Gli scienziati parlano di “antropausa”, un’interruzione o almeno una cessazione dell’influenza umana negativa sull’ambiente.
La natura si rigenera sorprendentemente e rapidamente. Questo può cambiarci dall’atteggiamento cupo che comunque tutto è perduto. Vale la pena lottare per un futuro in cui migliorerà il nostro rapporto con la natura. Ci siamo esercitati per questo attraverso CORONA.
Nel valutare 300 stazioni di rumore, i ricercatori scoprono che il rumore e i livelli di rumore sono diminuiti del 50% in tutto il mondo. Vice
La riduzione del rumore ha permesso di creare una mappa globale del cinguettio degli uccelli. Il bioacustico Bernie Krause e Michael John Gorman, fondatore del Museo della Biotopia di Monaco, hanno messo a disposizione del pubblico questi suoni. Guardian
Un ampio studio in 34 paesi ha scoperto che Corona ha ridotto l’inquinamento da azoto e biossido del 60% e l’inquinamento da particolato del 31%. PNAS
I divieti di viaggio in Cina hanno impedito a oltre 12.000 persone di morire prematuramente a causa dell’inquinamento, tre volte il numero di vittime del COVID in Cina. Phys
Due mesi di isolamento hanno fatto ciò che i governi in India non hanno potuto fare per 25 anni: lo Yamuna, uno dei fiumi più grandi dell’India, è diventato così pulito che ibis, cicogne e aironi grandi sono tornati in grandi stormi. NDTV
A Città del Messico, i contadini indigeni hanno riportato in auge i “giardini galleggianti” dell’era azteca per soddisfare la domanda di verdure fresche locali durante la pandemia. Atlas Obscura
Le tartarughe hanno una stagione in tutto il mondo. Le tartarughe marine in Grecia si sono moltiplicate fortemente a causa del turismo diradato. Una colonia di Zante ha vissuto la sua migliore stagione di nascita. Telegraph
Gli attivisti per i diritti degli animali in Thailandia e Florida hanno visto un numero inaspettatamente elevato di tartarughe liuto tornare sulle spiagge deserte per riprodursi. The Indipendent
Il Lockdown di Hong Kong ha permesso a una coppia di panda a Ocean Park abbastanza riposo per riavvicinarsi. I panda Ying Ying e Li Li sono riusciti a copulare con successo: avevano vissuto insieme senza sesso per un intero decennio. BBC
La Cina ha vietato tutte le vendite o il consumo di carne di selvaggina non solo a Wuhan ma anche in altre grandi città.
Sembra che la pandemia porterà alla fine definitiva della corrida in Spagna. Euro News
COVID-19 ha portato il più grande calo del consumo di carne negli ultimi decenni. Il consumo globale è diminuito di circa nove anni in tutto il mondo. Non è improbabile che l’apice generale del PEAK BEEF sia stato raggiunto di conseguenza. Bloomberg
Come risultato della crisi del CORONA, le flotte di pesca commerciale in tutto il pianeta hanno cessato le operazioni. La primavera del 2020 ha risparmiato in maniera massiccia gli stock ittici in tutto il mondo. L’Islanda ha annunciato che non darà più la caccia alle balene. Japan Times
Il bracconaggio di rinoceronti in Sud Africa è stato dimezzato a causa del Lockdown e dell’interruzione dei voli internazionali. The Guardian
In Kenya, l’energia solare ha salvato il paese da un grave disastro durante la pandemia. Mentre il maltempo ha paralizzato parte del fabbisogno urbano, le zone rurali hanno beneficiato di un’iniziativa solare nel paese. Reuters
La pandemia ha creato la più grande crisi dell’industria petrolifera nei suoi 150 anni di storia. In effetti, sembra che quasi nessun paese al mondo (a parte alcuni stati autocratici) stia di nuovo sovvenzionando la sua industria dell’energia fossile per uscire dalla crisi. MEDIUM
Se la domanda di petrolio nel 2021 raggiungesse la metà dei ricavi della perdità di domanda che ha subito nel 2020, e poi crescesse di nuovo dell’1% all’anno da quel momento in poi, ci vorrebbero 8 anni per tornare al livello della “vecchia normalità “. Nel frattempo, tuttavia, l’avanzata trionfante delle energie rinnovabili prenderà davvero velocità.
L’amministratore delegato di BP ha dichiarato in un’intervista che la crisi “lo ha convinto più che mai” a far avanzare gli obiettivi del gigante petrolifero verso zero emissioni di CO2. iNews
Le grandi aziende, soprattutto durante la crisi, si sono chiaramente dichiarati a favore degli obiettivi di zero emissioni di CO2, da raggiungere PRIMA del 2050. Alcuni esempi: Apple, Starbucks, Walmart, Ikea, Procter & Gamble, Boston Consulting e molti, molti altri … http://www.forbes.com
40 sindaci delle grandi città, che rappresentano 700 milioni di abitanti delle grandi città, hanno confermato la loro intenzione di forzare una transizione verso un’economia urbana più sostenibile, a basse emissioni di carbonio, inclusiva e sana. Common dreams
Il Pakistan ha creato 60.000 posti di lavoro per generare un enorme programma di riforestazione e 15 nuovi parchi nazionali.
Austria e Svezia hanno chiuso le loro ultime centrali elettriche a carbone, unendosi così a un’alleanza di Albania, Belgio, Estonia, Lettonia, Lituania e Norvegia come paesi con un mix di energia a carbone zero. Bloomberg
Nel bel mezzo della pandemia, la Spagna ha lanciato una nuova iniziativa per il suo ambizioso obiettivo del 100% di energia rinnovabile. Il programma statale vieta tutti i nuovi progetti di energia fossile e sostiene la ricostruzione allo stesso tempo. Renew Economy
Ovviamente niente di tutto questo è sufficiente. Non è mai abbastanza. Ma potrebbe anche indicare una direzione. Potremmo trovarci in una nuova posizione di partenza: verso una trasformazione che ci porterà in un mondo post-fossile. Sembra che qualche piccolo virus meschino ci abbia aiutato a ricordare il futuro.
Indovinelli e meraviglie
Nel maggio 2020 gli ospedali in Irlanda, poi negli USA, poi anche ad Amburgo e nei paesi scandinavi, hanno notato uno strano fenomeno. All’improvviso c’erano MOLTO meno bambini prematuri nei reparti di maternità. Fino al 75 percento in meno. Soprattutto i primissimi “neonati prematuri” – prima della 30esima settimana – sono rimasti lontani. Alcuni dipartimenti in cui è stato svolto un livello particolarmente elevato di impegno ad alta tecnologia sono rimasti addirittura orfani.
Come potrebbe essere?
Per un po’è circolata una dichiarazione negativa: la paura ha causato più aborti precoci. Ma i dati erano scarsi, non corrispondevano. È stata la dieta modificata? La decelerazione della vita? Più intimità tra i partner? Sappiamo che molte persone hanno dormito più a lungo e anche meglio durante il picco del COVID. Che le coppie e le famiglie si sono trasferite insieme. Quel lavoro e i fattori di stress quotidiano sono diminuiti.
Questo effetto potrebbe essersi manifestato in una maggiore stabilità delle gravidanze. Poteva. Non lo sappiamo per certo. Ma ogni crisi porta anche degli enigmi. Segreti. Colpi di scena. Forse un miracolo. http://www.nytimes.com http://www.sueddeutsche.de
Il filosofo israeliano Gerhom Sholem una volta ha descritto quei momenti nella storia in cui molte cose possono cambiare improvvisamente, mentre prima tutto era statico e rigido. Li chiamava “The Plastic Times”. Questi tempi cambiano il modo in cui va il mondo, che ci piaccia o no. “Se poi ti muovi, succede qualcosa. Ma non succede niente se non ti muovi. “
Silenzio
Nel giugno di questo strano anno 2020 la cometa NEOWISE ci ha fatto visita. Per un mese o due rimase immobile nel cielo. Poi è scomparsa di nuovo nelle profondità dello spazio. No, il virus non andrà via. Rimarrà. Ma ci avrà trasformati. Dal futuro.
C/2020 F3 (NEOWISE). Stack of 10 exposures of 30s each. Star Adventurer mount.
Cometa Neowise, Maxime Storn – Opera propria, CC BY-SA 4.0, commons.wikimedia.org
Le più belle citazioni del COVID
“È un momento pericoloso. Ma è anche in tempi come questi che possiamo modellare e modificare tali tendenze. Per completare la storia del nostro futuro, dobbiamo aggiungere l’agire umano. Le persone possono scegliere in quale direzione vogliono spingere se stesse, le loro società e il loro mondo. Il nuovo coronavirus ha migliorato la società. Le persone sono disorientate. Le cose stanno già cambiando e, in quell’atmosfera, ulteriori cambiamenti diventano più facili che mai “. Fareed Zakaria
“Alla fine, non sarà un massacro. Invece sarà il panificio, poiché tutti hanno apparentemente deciso che la cosa migliore da fare quando il mondo vacilla è imparare a fare il pane “. Laura Penny, Wired
“Gli eventi della pandemia ci hanno fatto capire che ieri non c’era risposta”.
“In sostanza, la crisi del corona è una continua messa in discussione della nostra coerenza sociale, della nostra volontà di cooperazione umana e di un pensiero costruttivo (futuro)”.
“Penso che Corona abbia dato una pausa al mondo: dovremmo chiederci cosa è importante per noi e su cosa dovremmo concentrarci, sia quando si parla di cambiamento climatico che di sistema sanitario. Se potessimo agire così rapidamente su Covid, allora possiamo salvare l’intero pianeta. Spero che l’America apporti i cambiamenti necessari per questo “. Sigourney Weaver, attrice
“In una crisi devi prendere una decisione. Prima della decisione arriva il riconoscimento. Questo è il modo in cui ordiniamo il mondo “. Wolf Lotter
“Fuori, il mondo è malato di vuoto, le piazze si spopolano, la scomparsa degli oggetti nascosti rivela una nuova architettura del vuoto. Le persone sono nelle case e devono abituarsi al fatto che fare la cosa giusta sembra così poco spettacolare a prima vista e che l’eroismo di questi tempi non è per la maggior parte delle grandi azioni ma per piccole omissioni “. Valerie Fritsch
“Il micro livello del sociale cambia durante la pandemia, le persone si trattano in modo diverso e si percepiscono più chiaramente. Più solidarietà, più critiche. Le priorità si stanno spostando, anche a livello macro, nelle imprese e nella politica, che devono sbrogliare un intero groviglio di crisi geopolitiche e climatiche. La situazione è aperta. ” Gero von Randow, DIE ZEIT
Oggi vorrei parlarvi del disegno a specchio, in particolare della mia esperienza fatto durante il periodo di lockdown con un gruppo di mamme e bambini che volevano disegnare insieme a due mani. Una delle mamme aveva già partecipato al mio corso sul Disegno a specchio on-line che si è svolto durante la quarantena. Questa mamma era talmente entusiasta da chiedermi di organizzare un laboratorio per bambini dai 5 ai 8 anni. Inizialmente i bambini avevano parecchie difficoltà nell’usare entrambe le mani per disegnare, non essendoci abituati. Addirittura alcuni di loro non amavano affatto disegnare. Leggi il seguito di questo post »
Come la crisi del Corona può cambiare in nostro comportamento verso il futuro e il mondo
una riflessione di Matthias Horx, pubblicista e Direttore del Institut fuer Zukunftsforschung con sede a Francoforte e a Vienna.
“Da dove prende il suo ottimismo, signor Horx?”
“Sei un ottimista, cosa dici di questa notizia terribile appena data dai media?”
“Quando le persone soffrono e hanno paura – come puoi trovare qualcosa di positivo? – Sei decisamente un “privilegiato”!”
“Perché pensi davvero che qualcosa cambierà dopo questa crisi? Le persone sono egoiste e lo stanno diventando ANCORA di più; dopo qualche mese tutti inseguiranno avidamente il turbo-capitalismo!”
Ecco cosa arriva attualmente nella mia casella di posta. Oltre a un numero incredibile di lettere toccanti e commoventi di cui sono profondamente grato, il testo “La crisi dopo Corona” ha prodotto anche qualcos’altro. Coloro che non possono credere nel futuro, un futuro migliore, si schierano.
L’ottimismo è diventato una vera accusa morale. Vorrei rispondere: aiuta le persone che soffrono e con le quali abbiamo piena empatia: non ha senso che tutti soffriamo diventando cupi. Piuttosto, aiuta il poter incoraggiare. Sarebbe costruttivo.
Ma quali atteggiamenti ci aiutano a creare il cambiamento che è ora necessario? Con quale visione del mondo arriviamo meglio nel futuro? Ottimismo o pessimismo?