Di Glenys Leadbeater, RN, New Zealand; traduzione di Sigrid Loos
Ho il grande piacere di presentarvi la mia collega e insegnante di “la Pratica del Disegno a Specchio”, Glenys Leadbeater, Docente della Facoltà Internazionale di EKF per la Nuova Zelanda.
Glenys racconta la sua esperienza con pazienti afflitti da Ictus e come il disegno a due mani ed altri movimenti di Brain Gym® hanno avuto un effetto positivo sul recupero del linguaggio di queste persone.
Brain Gym® ha attirato la mia attenzione per la prima volta nel 1984 quando il più giovane dei miei due figli cominciò ad aver difficoltà di apprendimento nel sistema scolastico tradizionale. Aveva solo 9 anni quando iniziò a eseguire le attività di Brain Gym® e i cambiamenti nel suo atteggiamento e nelle sue abilità fisiche durante la lettura e la scrittura presto aumentarono la sua fiducia.
Mi interessava l’idea che il movimento sia importante per aiutare le persone a imparare, e ho iniziato a frequentare corsi di Brain Gym e persino a insegnarli. Quando mio figlio aveva 13 anni, si iscrisse a un corso di lettura rapida. Ha continuato a fare scelte autonome sulla sua formazione continua.
Nel 2003 ho frequentato il mio primo Laboratorio di “La pratica del Disegno a Specchio, una finestra alla visione integrata” e nel 2007 ho completato il mio training per diventare formatrice dei formatori. Ho facilitato questo straordinario corso in tutto il mondo dal 2007 tenendo più di 30 corsi. Questo laboratorio è costruito intorno a giochi che implicano l’uso di entrambi le mani disegnando e tracciando immagini a livello tattile e cinestesico nel centro della visione. I movimenti continui in alto, in basso, dentro e fuori rilassano gli occhi e rinforzano le abilità visive supportano la coordinazione mano-oculare e la coordinazione oculare sostenuta nel campo mediano visivo.
Nel 2009 incontrai Rod Dennis il fondatore di Rodney Aphasia Group, Inc.** (Gruppo di Afasia Rodney) e mi invitò ad essere la relatrice ospite in uno dei loro incontri mensili. Ongi anno, dal 2010 ho tenuto un laboratorio di Pratica del Disegno a Specchio per il gruppo di Afasia Rodney, modificando il corso innanzitutto per le persone colpite da Afasia dopo un ictus. Afasia significa “assenza del linguaggio. Afasia è il termine usato per descrivere la perdita della capacità di esprimere o comprendere il linguaggio parlato o scritto a causa di una malattia o di una lesione nell’area del linguaggio cerebrale. In Nuova Zelanda l’ictus è la causa principale dell’afasia e lesioni alla testa sono la seconda causa. I membri possono partecipare tutte le volte che vogliono e di solito lo fanno per circa due anni di seguito. Si aggiungono sempre nuovi membri. Ho insegnato la Pratica del Disegno a specchio a più di 50 studenti di afasia negli ultimi sette anni. Partecipo anche agli incontri mensili del gruppo, quando posso, per incoraggiarli ad usare le attività di Brain Gym. Dato che molti dei partecipanti del mio gruppo di afasia si stancano quando si concentrano, offro il corso in due sessioni di mezza giornata ciascuna una volta alla settimana. Secondo me nel nostro frenetico mondo moderno un modo per aiutare gli allievi di qualsiasi abilità di diventare più attenti ai propri bisogni e talenti è di insegnare le Quattro attività di Brain Gym che compongono il PACE.
Spesso, gli studenti stanno semplicemente pensando troppo, muovendosi troppo velocemente o provando troppo a notare cosa sta realmente accadendo con la loro fisiologia. Quindi, in quella prima sessione, passo molto tempo a insegnare PACE, che descrive l’acronimo di Positivo, Attivo, Chiaro ed Energetico, e le quattro attività di base di Brain Gym che supportano l’idratazione, il raggio d’azione da vicino a lontano del movimento visivo, la coordinazione bilaterale e l’equilibrio. Per ognuno delle quattro attività dedichiamo molto tempo all’osservazione del “prima e dopo” di ogni movimento per rinforzare la consapevolezza degli studenti sulla loro elaborazione visivo/sensoriale.
Sei dei miei studenti del Gruppo di afasia mi hanno concesso di pubblicare le loro foto dei loro disegni e qualcosa di loro in questo articolo.

Ruth, la nostra presidentessa del Gruppo esplora l’uso di entrambi le mani sulla linea mediana.

Gli alberi di Ruth (in alto all’inizio del corso.
In basso: alla fine del corso.
Ruth, partecipando per la prima volta quest’anno, dice che, facendo i Punti del cervello, (uno dei Quattro movimenti del PACE) l’aiuta a rallentare I propri pensieri.Ha scoperto che dopo i Punti del cervello riesce ad esprimersi in frasi complete purché parla lentamente. Usa anche l’attività quando presiede gli incontri per assisterla a strutturare una frase.
I miei studenti spesso mi dicono che fare le attività di PACE dà loro spunti sensoriali per aiutarli a rallentare, notare cosa pensano e sentono, e connettersi con i ritmi naturali e le gamme di movimento degli occhi e del corpo.

Des ha partecipato al Gruppo dal 2010
Spesso, il partner di uno studente partecipa al workshop. A volte i partner trovano ancora più difficile svolgere le attività del Di Double Doodle Play rispetto a coloro che hanno avuto un ictus. Per i primi due anni dopo che sua moglie ebbe un ictus, Des arrivò agli incontri insieme a lei. Dopo la morte della moglie nel 2012 per un altro ictus, Des ha continuato a frequentare il corso, dicendo che gli piace molto l’esperienza giocosa. Apprezza l’aggiornamento annuale e impara qualcosa di nuovo ogni volta. Questa volta, dice, ha imparato quanto sia importante fare la procedura del PACE lentamente e con attenzione.

Gli alberi di Des
prima e dopo
L’esperienza dell’afasia è diversa per ogni persona. Molti dei miei studenti hanno lievi o gravi difficoltà nel trovare parole, leggere testi o capire cosa dicono gli altri. Alcuni hanno anche segni fisici di ictus con movimenti limitati sul lato destro del loro corpo.
Karlene è nuova nel gruppo. Scopre che si sente facilmente frustrata. Le vengono spesso le lacrime mentre parla e, anche se esprime forti sentimenti, a volte ha difficoltà a ricordare. Dice che, durante il corso, ha imparato ad ascoltare e ha molta più fiducia. Dice di usare il potere del PACE in tutte le sue terapie (quelle a cui è iscritta come parte del programma di supporto continuo del Gruppo Afasia).

Karlene scopre l’agio nel disegnare a specchio mentre orienta ogni fiore
alla sua linea mediana.
Anche Jeannie, la mamma di Karlene, ha frequentato il corso per la prima volta. Jeannie ha lottato per aiutare Karlene ed è grata per il cambiamento positivo di Karlene in appena una settimana. Altri membri del gruppo nel nostro ultimo incontro mi hanno espresso i cambiamenti che vedono anche in Karlene, sottolineando che è diventata più centrata e più preparata a interagire socialmente con gli amici che giocano a freccette.

Gli alberi di Karlene
prima e dopo
Quando insegno uso i principi fondamentali del manuale Brain Gym 101: innanzitutto l’osservazione e il modello del Cervello dinamico**. Spiego brevemente l’anatomia del cervello e i sentieri sensoriali e motori corrispondenti. Credo che questa immagine aiuta a facilitare il processo sperimentale della Rimodellazione della Lateralità di Dennison*** con l’intero gruppo (di solito viene eseguita da seduti per controbilanciare l’equilibrio precario). Mantengo le informazioni semplici, con diagrammi a supporto della loro comprensione. Parlo lentamente, monitorando la capacità di ogni studente di seguirmi.

Jeannie, la madre di Karlene è qui per la figlia
Faccio seguire a quest’attività con un riequilibrio per l’atteggiamento positivo e / o un riequilibrio d’azione F.A.S.T. con l’attenzione posto sulla memoria sensoriale dell’esperienza dell’ictus di ogni persona.
Nel corso degli anni, molti studenti hanno condiviso in particolare con me che fare questi due equilibri ha fornito una svolta nella loro capacità di andare avanti.

Gli alberi di Jeannie
prima e dopo
Mal frequenta i corsi e gli incontri mensili con sua moglie, Leonie. Dice di aver

Mal partecipa insieme alla moglie Leoni
imparato molto sull’accettare che la vita è cambiata, ora che sua moglie ha avuto un ictus. Ha svolto molte ricerche su diverse metodologie per assistere Leonie.
La seconda settimana, nella seconda sessione, esploreremo il processo di la Pratica del Disegno a Specchio in maggiore profondità, utilizzando cinque semplici movimenti delle mani. Giochiamo con le sciarpe nell’aria, disegnando a specchio le varie forme alla musica di Mozart. Sono anche abbastanza fortunata ad avere rotoli di materiale simile a una lavagna che possiamo usare con le penne per lavagna bianca, che cancelliamo e riutilizziamo. Il lavoro prima e dopo mostrato qui è stato fatto con pennarelli su carta.

Gli alberi di Mal
prima e dopo
La maggior parte di questi partecipanti si sono ripresi dall’ictus fino al punto in cui non mostrano segni visibili di esso fino a quando non tentano di parlare.

Leoni impara a scrivere e disegnare con la mano sinistra
Leonie è sfiduciata verbalmente e guarda a Mal per parlare per lei. All’inizio della lezione, Leonie parlava solo con parole singole. Alla fine delle due sessioni, fu in grado di pronunciare una frase completa con sicurezza, condividendo su quanto le piacesse la lezione.
Mi sento così onorata di poter lavorare lavorare con queste persone coraggiose.

I Disegni di Leoni
prima e dopo
***Disegno a Specchio e altre attività di Brain Gym sono descitti nel libro Brain Gym Imapara a muoverti, muoviti per imparare di Paul e Gail Dennison (l’edizione italiana è pubblicata dall’Editrice l Tigulliana, 2014)
**Rodney Aphasia Group, Inc., è situate in Orewa, Nuova Zelanda.
L’osservazione “prima e dopo” è descritta nel manuale Brain Gym 101 Equilibrio per la vita quotidiana (pagine 59, 62, 64).
**I corsi di Brain Gym si basano sulla procedura dei riequilibri: Cinque passi per un apprendimento facile. La Rimodellazione della Lateralità di Dennisone altri riequilibri vengono insegnanti nel corso di Brain Gym 101 Equilibrio per la vita quotidiana.
Glenys Leadbeater, Orewa, Nuova Zelanda, è un ‘nfermiera professionale con un post diploma in Tecniche tatrali. E’ membro di Brain Gym International dal 1992. Glenys ha seguito la formazione con i fondatori della Kinesiologia educativa Dr. Paul e Gail Dennison dal 1985. Glenys è un membro fondatore diEdu-K Nuova Zelanda e fa parte del direttivo Brain Gym International l’ha riconosciuta nel 2001 con l‘Outstanding Achievement Award per i suoi contributi alla Kinesiologia educativa. Ha lavorato instancabilmente nella promozione di Edu-K a persone di tutte le aree della vita, e ha viaggiato molto, insegnando in oltre 14 paesi, oltre a sponsorizzare numerosi istruttori e corsi internazionali di Brain Gym in Nuova Zelanda.
Glenys ha insegnato da più di 35 anni. A parte di “La pratica del Disegno a Specchio” insegna anche Brain Gym 101, Euqilibrio nella vita quotidiana, Organizzazione cerebrale ottimale, Visioncircles e i seguenti corsi avanzati : Eduk indepth: Le sette dimensioni dell’intelligenza, Creative Vision, Total Core Repatterning, Rieducazione del movimento; Brain Gym Teacher Practicum, Organizzazione cerebrale ottimale Teacher Practicum, La pratica del Disegno a Specchio Teacher Training, Visioncircles Teacher Training.
Glenys è un appassionata giardiniera e casalinga. Le piace giocare a tennis, andare in bicicletta e camminare sulla spiaggia, lavorare a maglia e lavorare all’uncinetto. Inoltre condivide gli interessi e i successi di suo marito Roger, dei suoi due figli, Brendon e Gareth, della nuora Marie e dei nipoti Matthew e Joshua.
© 2017 di Glenys Leadbeater. Tutti I diritti sono riservati. Con il gentile permesso di traduzione e pubblicazione da parte dell’autrice.
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta in Hearts at Play
Brain Gym® è un marchio registrato di Brain Gym® International/ Educational Kinesiology Foundation (EKF). Per trovare un istruttore nella vostra zona clicca qui
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