movimenti per la mente in movimento

2012-56807-134177_22748_10574_tIn un blog post precedente ho descritto gli effetti dei Mattoncini da costruzione su un bambino di 3 anni. Oggi vorrei parlarvi dei risultati che ho ottenuto con questo metodo con una signora anziana.

Lucia (il nome è stato cambiato per mantenere la privacy) è una signora di 76 anni che si prende cura del marito 85 enne che soffre di demenza. Spesso si sente sopraffatta della situazione familiare perché non ha più tempo per se stessa. Oltretutto perde facilmente la pazienza quando mette in ordine le cartelle cliniche del marito e lui arriva e scompiglia di nuovo tutto. Le dispiace la sua reazione perché è perfettamente cosciente dello stato mentale del marito. La coppia vive da sola in un appartamento e i tre figli adulti vivono lontani in diversi regioni d’Italia.

Nella consulenza con Lucia emerge che il suo obiettivo è di rimanere nel suo spazio per poter svolgere le mansioni in modo calmo e rilassato. Chiarito l’obbiettivo facciamo un piccolo gioco di ruolo in cui lei pretende di ordinare delle carte mentre io faccio il marito che la disturba. Lucia è poco concentrata e molto nervosa. Questa piccola finzione basta a farle perdere l’equilibrio. Si sente arrabbiata e nervosa nonostante che ride tutto il tempo. Quando le chiedo di camminare verso il suo obiettivo, mostra una postura inclinata in avanti con la spalla sinistra tirata verso l’orecchio e il lato destro abbassato. Dice anche che si sente instabile nel camminare.

screen bean sparker til poseEvidentemente la sua capacità di organizzarsi e di mantenere la concentrazione è assai compromessa, allora le propongo di fare il Picchiettare il cranio una tecnica che Cecilia Koester ha adattato dall’Istituto Handle che aumenta l’organizzazione interiore mediante il picchiettare ritmicamente determinati percorsi neuronali. Il sistema nervoso percepisce questa stimolazione come rilassante e rinvigorante. Lucia osserva in sé una maggiore chiarezza e leggerezza nella testa. In seguito, per aiutarla a concentrarsi meglio, le suggerisco di fare la Camminata spinale per avere una maggiore consapevolezza della sua schiena e per stimolare i nervi e muscoli lungo la colonna vertebrale. I movimenti spinali ci aiutano a orientarci intorno all’asse verticale del corpo, (fronte/retro) e costituiscono la base su cui sviluppiamo la nostra attenzione interiore ed esteriore. La Camminata spinale rinforza la colonna vertebrale in tutte le direzioni e ci fornisce un senso  cinestesico del lato sinistro e destro del corpo.

Concludiamo la sequenza dei Mattoncini con l’Irradiazione dall’ombelico per portare più equilibrio  e consapevolezza nelle gambe e braccia di Lucia. A questo proposito le chiedo di sdraiarsi per terra e noto una grande difficoltà di scendere sul tappetino. Nell’Irradiazione dell’ombelico si segue una determinata sequenza partendo dall’ombelico e accarezzando prima le arti superiori e poi le arti inferiori passando sempre dall’ombelico. Questo Mattoncino è estremamente rilassante ed è la base di differenziazione e connessione per lo sviluppo (e il recupero) dei movimenti intenzionali.

Reorganization_Screen_Bean(2)Siamo entrambe stupite con quale leggerezza e facilità Lucia riesce alzarsi dopo l’Irradiazione dall’ombelico mentre prima ha fatto parecchia fatica nel coricarsi. Lucia si sente più stabile e rilassata, addirittura con la sensazione di essere più alta di prima. La metto davanti allo specchio e anche lei non riesce a credere ai sui occhi: la spalla sinistra è abbassata il lato destro a livello e la testa centrata sulle spalle. La postura è dritta. Nella camminata si sente più stabile e sicura. Concludiamo con il nostro piccolo gioco di ruolo e sta volta rimane concentrata sull’organizzazione delle sue carte e mi risponde gentilmente quando, da finto marito, cerco di scombinare tutto.

Ho incontrato Lucia in seguito un paio di volte e ogni volta mi ha confermato che le sue reazioni di fronte al marito sono cambiate e lei riesce a rimanere calma nei sui confronti. A volte, se perde la pazienza, si picchietta il cranio come le ho insegnato e si sente meglio.

A volte è così semplice di ristabilire un equilibrio quando la persona è pronta e disposta a cambiare atteggiamento.

Per tutti coloro che desiderassero sperimentare il suddetto metodo è possibile trovare informazioni sui corsi offerti da me, oppure potete contattarmi per organizzare un corso in loco.

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: