Oggi vorrei parlarvi del disegno a specchio, in particolare della mia esperienza fatto durante il periodo di lockdown con un gruppo di mamme e bambini che volevano disegnare insieme a due mani. Una delle mamme aveva già partecipato al mio corso sul Disegno a specchio on-line che si è svolto durante la quarantena. Questa mamma era talmente entusiasta da chiedermi di organizzare un laboratorio per bambini dai 5 ai 8 anni. Inizialmente i bambini avevano parecchie difficoltà nell’usare entrambe le mani per disegnare, non essendoci abituati. Addirittura alcuni di loro non amavano affatto disegnare.

Emma, 7 anni L’albero in primavera
All’inizio di ogni lezione che durava un’ora abbiamo tracciato i movimenti bilaterali e simmetrici nell’aria, facendo grandi figure fluide e geometriche esplorando anche a livello tattile le varie superfici che si trovano in casa. Dopodiché abbiamo cominciato a disegnare su carta con pennarelli o Matite Colorate e in un secondo e terzo momento con gli acquerelli. Il fatto di provare questi diversi mezzi per disegnare ha suscitato parecchia curiosità nei bambini che hanno acquisito maggiore destrezza. Matite Colorate, pennarelli, pastelli e acquerelli danno diversi effetti, particolari su carta, questa esplorazione ha divertito molto i bambini.
Paul Dennison l’ideatore di Brain Gym® e della Kinesiologia educativa ha scoperto il modo di disegnare a due mani negli anni 70, seguendo un corso tenuto da un optometrista dello sviluppo. Questa tecnica del disegno bilaterale era stato impiegato per aiutare studenti di orientarsi a livello spaziale e a migliorare la loro coordinazione oculare, nonché per migliorare le abilità cognitive come matematica e lettura.

Miriam, 8 anni La sconfitta del Coronavirus
Paul in seguito a questo corso ha subito integrato questa tecnica nei suoi centri di recupero di lettura nella California del Sud, osservando un netto miglioramento nei suoi studenti, i quali passavano da un disegno sforzato monolaterale alla fluidità e leggerezza del disegno bilaterale. Inoltre aveva scoperto che i suoi studenti avevano migliorato la loro postura, di conseguenza anche la scrittura era più fluida ed espressiva. Quando incontrò Gail, la sua futura moglie e partner nel Brain Gym®, ella iniziò a creare paesaggi, animali e facce con questa tecnica bilaterale. Il nome fu trovato spontaneamente quando un bel giorno, uno dei loro studenti chiamò questi disegni “Double Doodle”.

Altea, 10 anni, il gatto e il topolino
Possiamo immaginare cosa significa per l’educazione quando gli studenti acquisiscono sempre più destrezza nel disegnare a due mani, migliorando nello stesso tempo le loro competenze cognitive. Forse avremmo anche meno bisogno di etichettarli.
La Pratica del Disegno a Specchio è un corso che aiuta bambini e adulti a tirare fuori il proprio potenziale creativo, rafforzando nello stesso tempo la coordinazione binoculare e la bi-manualità. Vi aspettiamo al prossimo corso!

La cooperazione tra Bianca e Carlotta, entrambe 5 anni, sul tema “La vita sottomarina”
Per approfondire la tematica:
Usare entrambe le mani per attivare l’attenzione e la messa a fuoco centralizzata dopo un ictus
L’arte del Disegno a Specchio porta armonia emozionale in pazienti affetti da ictus
Commenti su: "Disegnare a due mani per alleggerire l’emergenza" (1)
Eccellente! Il disegno a specchio è una rivoluzione ! Facile da fare, muove tanti schemi e permette di trovare soluzioni a problematiche…. Perché utilizza tutto il cervello in modo ‘equo’. Vi saluto vado disegnate il progetto per il mio centro estivo 🙂
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