movimenti per la mente in movimento

Paul Dennison, PhD, fondatore del programma Brain Gym® spiega in questo articolo come i genitori possono aiutare i giovani studenti a scoprire i loro bisogni e doni praticando i movimenti di Brain Gym® per migliorare l’apprendimento.

I genitori possono aiutare i giovani studenti a scoprire i loro bisogni e doni

Sento spesso dire da genitori scoraggiati dai lenti progressi di apprendimento del loro bambino. A volte mi dicono che il loro figlio è brillante e che mostra interesse per l’apprendimento a casa durante i fine settimana o durante le vacanze. Eppure a scuola, dicono, quello stesso bambino è annoiato o in difficoltà, più lento di altri nel completare il lavoro e cerca di evitare i compiti una volta a casa.

In ogni caso, quando i genitori mi fissano un appuntamento per una sessione di riequilibrio, dico loro che la situazione ideale è che io lavori con tutta la famiglia alla prima visita. Spiego che ci sarà “homeplay” (gioco a casa, NDR) per tutta la famiglia da fare insieme. L’homeplay, solitamente tratto dalle attività di Brain Gym®, non è qualcosa che il bambino fa perché ha un problema di apprendimento, o che dovrebbe essergli richiesto di fare. Lo scopo di queste attività è che tutti si muovano e giochino insieme, diventando più equilibrati come una famiglia, e la ricerca mostra che il movimento sincrono è un modo vitale con cui ci connettiamo con ciò che ci circonda e creiamo legami sociali.

La maggior parte dei genitori lo capisce e sono felici di partecipare. Spesso, durante quel primo riequilibrio per il loro bambino, i genitori stessi apportano profondi cambiamenti nella propria capacità di leggere, scrivere, relazionarsi o organizzare cambiamenti che esemplificano al bambino come può essere l’apprendimento. Attraverso tali esperienze, i genitori acquisiscono una visione delle abilità sensoriali effettivamente coinvolte nel processo di apprendimento, e quindi sviluppano empatia per le sfide che il loro bambino sta affrontando. Spesso un genitore scopre di avere lo stesso profilo di apprendimento a dominanza mista(1) del bambino e scopre come utilizzare in modo più efficace questo schema. Potrei anche condividere con loro la scoperta che, in uno studio condotto con 461 studenti delle scuole superiori, l’80% è risultato debole o inadeguato in una o più delle tre abilità visive chiave (2). Ora i genitori possono capire meglio perché muoversi e accedere a tutto il corpo è essenziale per affrontare abitudini unilaterali e possono difendere i doni e le capacità del loro bambino, oltre che le proprie. Quasi sempre tutta la famiglia scopre quanto sia divertente muoversi insieme, allungare i muscoli o ballare con il Cross Crawl; rispecchiandosi l’un l’altro con il Disegno a Specchio, disegnando forme rilassanti sulla schiena dell’altro, o rilassandosi con i Contatti crociati o i Punti positivi.

Ho scoperto che, quando i genitori sono allineati e in equilibrio, i bambini stanno immediatamente meglio, anche prima che io lavori con loro individualmente. Credo che questo sia almeno in parte dovuto al fatto che lo stress contrae i muscoli e limita i schemi motori, e i bambini imitano la postura del corpo di un genitore, indipendentemente dal fatto che quella postura appaia dinamica o stressata. Molto spesso, dopo la prima o al più tardi dopo la quarta sessione il bambino non si sentirà più lasciato indietro a scuola. Nelle scuole in cui ho prestato servizio come consulente, ho scoperto che, quando gli insegnanti sono equilibrati, gli studenti frequentano e si concentrano meglio. Se gli insegnanti sono stressati, gli studenti reagiscono in modo stressato.

Un bambino può fare del suo meglio quando sa che i suoi genitori hanno uno spazio neutrale per il suo apprendimento.

Per più di quarant’anni, ho lavorato con persone di tutte le età a cui sono state diagnosticate etichette come dislessia, discalculia, autismo, sindrome di Asperger e difficoltà di apprendimento, e anche con bambini di appena nove mesi che “non riuscivano a prosperare” o che erano lento a gattonare. Ho lavorato con i bambini individualmente, con i loro genitori o tutori che partecipavano o guardavano, e anche durante i corsi, insegnando ai bambini di fronte a un gruppo di studenti adulti.

Mentre insegnavo in Europa, ho avuto genitori che parlavano con me di un figlio o una figlia che, dicevano, era irrimediabilmente molto indietro e completamente incapace di imparare. Ho fatto dei riequilibri con questi stessi giovani, insegnando loro semplici movimenti di Brain Gym®, Vision Gym® e altre attività di Edu-K, e li ho visti scoprire come imparare da soli, spesso in quella singola sessione. Il movimento è un linguaggio in sé, uno che comunica in qualche modo al di là della cultura e del metodo didattico. Una volta che i giovani si rendono conto di come possono abbinare il movimento al loro processo di apprendimento, risvegliando intenzionalmente i loro occhi, le orecchie e tutto il corpo alla gioia dell’apprendimento, iniziano a trasformare non solo la lettura, la scrittura e la matematica, ma anche il modo in cui interagiscono con familiari e amici.

Ecco tre dei motivi per cui credo che il lavoro di Edu-K sia così efficace:

Chiedo alle persone cosa vogliono migliorare. Gli esseri umani sono studenti naturali. Ma quando sono sopraffatti da ciò che non possono fare, o da analisi e informazioni, spesso dimenticano i propri interessi. Quando possiamo aiutare una persona a riscoprire la sua innata curiosità, lei riacquista naturalmente la fiducia e la motivazione per esplorare il mondo e reclamare il suo posto di alunno pronto.

Insegno dal globale al dettaglio, fornendo un contesto personale e generale (come il movimento stesso) a cui associare le specificità. Coinvolgo gli studenti attraverso il movimento e il gioco. Imparare attraverso il movimento e l’esplorazione fa parte della nostra intelligenza innata, come si è visto nell’infanzia. I bambini sono tremendamente motivati ​​a intraprendere le micro-azioni che, fatte ripetutamente, alla fine diventeranno un movimento visibile come rotolare, girare la testa, raggiungere o afferrare. I più piccoli continuano ad apprendere abilità sensoriali e motorie, acquisite al meglio con il supporto ma non l’interferenza da parte del adulto. L’educatrice pionieristica Maria Montessori, MD, ha definito tale gioco come “il lavoro del bambino”.

Aiuto gli studenti a identificare un successivo  passo di apprendimento impegnativo per loro, e a tradurlo   in termini di abilità fisiche sottostanti. Aiuto un bambino a concentrarsi solo su quell’aspetto, finché non è stato padroneggiato e integrato nel funzionamento del bambino. La gioia e l’orgoglio degli studenti nell’apprendere una capacità specifica è emozionante da vedere. Possono facilmente vedere la logica del buon senso nello sviluppo delle abilità fisiche necessarie per l’apprendimento. Questo approccio aiuta ad alleviare la vergogna e il biasimo – qualsiasi necessità percepita di capacità di giudizio o la loro mancanza – che è stata così spesso associata all’apprendimento. Da questo luogo più neutro, i bambini possono apprezzare i semplici movimenti che li aiutano a sperimentare le abilità fisiche dell’apprendimento e che danno loro il tempo di integrarle nella funzione.

L’apprendimento è un processo che dura tutta la vita. Sì, ha le sue frustrazioni e difficoltà. Il piacere sta nel trasformare tali sfide in capacità. Ogni persona ha dentro di sé tutto ciò di cui ha bisogno per sperimentare il successo, la felicità e la gioia di apprendere.

Nel corso degli anni, ho sviluppato molti modelli, sequenze e protocolli di apprendimento che supportano questo approccio basato sul movimento. Questi includono il cervello dinamico (un modello funzionante del cervello), il flusso di apprendimento (che rende visibili “le marce alte e basse” dell’apprendimento), le 5 tappe per l’apprendimento facile e le 3 dimensioni e i 5 principi per l’apprendimento basato sul movimento.

Amo insegnare a genitori ed educatori come fare quello che faccio. Non c’è niente di più meraviglioso che vedere la luce accendersi negli occhi di un giovane o negli occhi di qualsiasi studente, a qualsiasi età!

1 Rowe A. Young-Kaple, MS. Eye Dominance Difference Connection to LD Learning Disabilities. World Journal of Psychology Research, Vol. 1, No. 1, September 2013, pp: 01- 09: (mixed dominance with left-eye dominant: n= 54 LD (15%); mixed dominance with right-eye dominant: n=12 LD (6%); all right side dominant: n=38 LD (12%); n=119 or 12% of the total population of n=998 were identified as having a reported learning disability (LD). Available online

Differenza di dominanza oculare Connessione a disabilità di apprendimento LD. Rivista mondiale di ricerca in psicologia, vol. 1, n. 1, settembre 2013, pp: 01-09: (dominanza mista con dominante dell’occhio sinistro: n= 54 LD (15%); dominanza mista con dominante dell’occhio destro: n=12 LD (6%); all right side dominante: n=38 LD (12%);n=119 o 12% della popolazione totale di n=998 sono stati identificati come aventi una disabilità di apprendimento (LD) segnalata. Disponibile online

2 David Grisham, OD, MS, Maureen Powers, PhD, Phillip Riles, MA. Visual skills of poor readers in high school. Optometry – Journal of the American Optometric Association: Volume 78, Issue 10 , Pages 542-549, October 2007. © 2007 American Optometric Association. Published by Elsevier Inc.

Per ulteriori ricerche sulla sincronia interpersonale e sui suoi effetti sui legami sociali, vedere:

Cirelli, Laura K., Kathleen M. Einarson, and Laurel J. Trainor. 2014. “Interpersonal Synchrony Increases Prosocial Behavior in Infants.” Developmental Science: This study of 14-month olds  “. . . support[s] the hypothesis that interpersonal motor synchrony might be one key component of musical engagement that encourages social bonds among group members, and suggest[s] that this motor synchrony to music may promote the very early development of altruistic behavior.”

“La sincronia interpersonale aumenta il comportamento prosociale nei neonati”. Scienze dello sviluppo: questo studio sui bambini di 14 mesi”. . . supporta l’ipotesi che la sincronia motoria interpersonale potrebbe essere una componente chiave dell’impegno musicale che incoraggia i legami sociali tra i membri del gruppo e suggerisce che questa sincronia motoria con la musica può promuovere lo sviluppo molto precoce del comportamento altruistico.

Shaw DJ, Czekóová K, Chromec J, Mareček R, Brázdil M (2013) Copying You Copying Me: Interpersonal Motor Co-Ordination Influences Automatic Imitation. PLoS ONE 8(12): e84820. doi:10.1371/journal.pone.0084820

Hove MJ, Risen JL (2009) It’s all in the timing: Interpersonal synchrony increases affiliation. Social Cognition 27: 949–960. doi: 10.1521/soco.2009.27.6.949 PubMed/NCBI

Photo Credits: ID 16450697 and 17770996 © Yuri Arcurs | Dreamstime.co

© 2013 by Paul E. Dennison. All rights reserved. Traduzione di Sigrid Loos con il gentile permesso dell’autore

Brain Gym® è un marchio registrato da Breakthroughs International/the Educational Kinesiology Foundation. Clicca qui per trovare un consulente vicino a te

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