movimenti per la mente in movimento

Archivio per la categoria ‘giochi di cooperazione’

Giocare nella natura: ma perché?

La vita di un bambino oggi è spesso un continuo muoversi tra spazi chiusi e organizzati da adulti: casa, scuola, palestra e anche i tragitti si fanno in macchina. E’ invece importante tornare a vivere gli spazi all’aria aperta, sia per la loro salute sia per la loro crescita. (altro…)

NATURALMENTE GIOCANDO

un esperienza di giochi con e nella natura a San Giorgio a Cremano
di Sigrid Loos

 

Il gioco è l’esperienza naturale del bambino, si potrebbe dire: il suo lavoro congenito perché attraverso esso esplora il suo ambiente, sperimenta la sua fisicità ed impara le regole della convivenza. Almeno così dice la teoria. Ma tutto ciò è ancora valido oggi?

Noi che siamo cresciuti negli anni 50, 60, 70 e forse ancora negli anni 80 abbiamo popolato le piazze, le viuzze e i cortili giocando autonomamente con amici di diverse età e c’era sempre qualche adulto non appartenente alla nostra famiglia che ci metteva in riga quando ne combinavamo una grossa. Eravamo liberi e auto-gestiti e gli adulti interferivano ben poco nei nostri giochi almeno che non giocassimo in contesti come la parrocchia, gli scout o in ambito di allenamento sportivo.

Dagli anni ‘90 in poi con l’introduzione di gameboy, console e computer, la situazione è cambiata drasticamente. La tecnologia ormai regna sovrana nella camera e nella vita dei bambini e gli spazi del gioco autonomo sono quasi spariti nei contesti urbani.

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MALAWI, L’ALTOPIANO DEL MONTE CHAONE UN ESPERIENZA DI’ALTRI TEMPI

Il 2015 è il quarto anno in cui vado in Malawi come volontaria nelle missioni Monfortane e per fare formazione, sia con maestre delle scuole materne che con  giovani. Quest’anno, come già avvenuto l’anno scorso, tra le sfide molteplici, si è presentata l’occasione di un soggiorno sull’altopiano del Monte Chaone. (altro…)

Invento e gioco con te! Educare e apprendere attraverso l’espressione manuale ed il gioco

Esperienza formativa  per 34 educatori di AVSI a Goma, Repubblica Democratica del Congo condotta da Sigrid Loos e Silvana Ninivaggi

Quando Silvana Ninivaggi, scenografa alla TV, e fondatrice dell’Associazione CHEARTE (www.chearte.org) che si occupa della promozione della creatività, arte e espressività per bambini ed adulti, mi ha proposto di aderire ad un progetto di formazione in Congo, ho detto subito di sì. L’Africa suscita la mia curiosità da un po’ di tempo e mi piace accogliere nuove sfide. (altro…)

Giochi cooperativi e movimenti di Brain Gym per riequilibrare l’energia in un gruppo

Presentazione al convengno internazionale di Brain Gym International, Fort Collins, Colorado 2012

Autrici: Isabel Compan (Spagna e Sigrid Loos (Italia)

“L’uomo gioca solo quando è nel pieno significato uomo ed è completamente uomo quando gioca”

–          Friedrich Schiller

P1040500Giocare è un’ attività comune a tutti i mammiferi di sangue caldo  e all’uomo. Durante il gioco il bambino (e l’adulto) affronta delle sfide e affina le proprie capacità fisiche e cognitive creando un rapporto con l’ambiente circostante e sviluppando schemi motori e la consapevolezza sensoriale.  Per il bambino piccolo, giocare significa innanzitutto  esplorare ed imitare. Per i bambini più grandi  è un mezzo di socializzazione per confrontarsi, sbagliare e affrontare le sfide. (altro…)

ESPERIENZA DI FORMAZIONE IN MALAWI

Nel tardo 2010 ho ricevuto una e-mail da un’educatrice italiana, che mi chiedeva aiuto per una formazione, su base volontaria per educatori e bibliotecari del Cecilia Youth Centre in Malawi.

Da un po’ di tempo pensavo ad un’esperienza simile e, finalmente, la mia chance sembrava arrivata.

INFORMAZIONI UTILI SUL MALAWI

Il Malawi è uno dei sei paesi più poveri al mondo. L’aspettativa di vita è di 41 anni e il tasso di mortalità infantile è altissimo. La percentuale di malati di Aids è tra le più elevate al mondo, è presente una delle forme più maligne di malaria, oltre che alle comuni patologie come la febbre tifoide, la meningite e l’epatite A, il colera. (altro…)

Perchè giocare in modo cooperativo?

” I giochi competitivi sono divertenti solo per i vincitori, i giochi cooperativi sono divertenti per tutti “. Questa considerazione fatta da un bambino di 8 anni che ha partecipato ad uno dei miei laboratori sui giochi cooperativi dovrebbe far riflettere tutti quelli che sono ancora convinti che l’agonismo sia un sano e necessario principio di educazione.. Se è vero che il gioco prepara il bambino alla vita da adulto in un determinato contesto sociale e culturale, dovremmo interrogarci innanzitutto sul tipo di gioco che  offriamo ai nostri bambini. (altro…)

EDUCARE ALL’AMBIENTE ATTRAVERSO LA PERCEZIONE SENSORIALE

L’IMPORTANZA DELLA PERCEZIONE SENSORIALE PER LO SVILUPPO PSICOFISICO

La nostra memoria assorbe attraverso l’udito il 20 % , attraverso la vista il 50%, attraverso la comunicazione verbale il 70% e attraverso il fare il 90% delle informazioni. Attraverso il fare abbiamo la più alta possibilità di memorizzare ciò che apprendiamo. Nel giocare, nel partecipare e nel mostrare memorizziamo l’esperienza e l’appreso. Quando lo svolgimento di un azione è immagazzinata nella nostra memoria possiamo giocare più disinvolti senza dover pensare al prossimo passo da fare. Perciò i giochi e lo svolgimento di essi divertono di più quando l’azione è conosciuto e chiaro per tutti. (altro…)

L’IMPORTANZA DELLA PERCEZIONE SENSORIALE PER LO SVILUPPO PSICOFISICO

La nostra memoria assorbe attraverso l’udito il 20 % , attraverso la vista il 50%, attraverso la comunicazione verbale il 70% e attraverso il fare il 90% delle informazioni. Attraverso il fare abbiamo la più alta possibilità di memorizzare ciò che apprendiamo. Nel giocare, nel partecipare e nel mostrare memorizziamo l’esperienza e l’appreso. Quando lo svolgimento di un azione è immagazzinata nella nostra memoria possiamo giocare più disinvolti senza dover pensare al prossimo passo da fare. Perciò i giochi e lo svolgimento di essi divertono di più quando l’azione è conosciuto e chiaro per tutti. (altro…)

GIOCHI COOPERATIVI E BRAIN GYM® NEL LAVORO DI GRUPPO A TUTTE LE ETA’

Per mantenere l’attenzione e il flusso di apprendimento
di Maria Paola Casali e Sigrid Loos

Con il termine “apprendimento” intendiamo un processo che dura tutta la vita e si applica in ogni situazione in cui c’è qualcosa di nuovo da imparare: un nuovo modo di essere, di comportarsi, di relazionarsi; una nuova competenza; una nuova conoscenza. Quando Mente-Mani-Cuore lavorano in sintonia, sperimentiamo piacere e soddisfazione nel fare qualsiasi cosa. Quando prevale un elemento a discapito degli altri, si crea uno squilibrio: se siamo troppo “mentali” con un amico o collaboratore che ci sta (altro…)

I GIOCHI DI COOPERAZIONE

Il  piaLa giostracere  di  giocare è forse l’elemento  più  importante  che distingue  i  giochi cooperativi dai giochi competitivi  e  dalle gare.

Infatti può accadere,  quando si gioca per vincere,  che la sfida contro  gli altri e la competizione,  per raggiungere l’obiettivo di essere giudicato migliore degli altri,  prevalgano sul gioco e sul  divertimento  che solitamente lo  accompagna.  Così  avviene spesso  nei  giochi  sportivi o nei giochi  televisivi,  dove  il premio  o  la  medaglia  diventano il  fine  principale  di  ogni giocatore,  a  scapito  del processo e dello  svolgimento  di  un gioco,  che  in  sè,  senza vincita,  non ha interesse e a  volte neanche divertimento (altro…)

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