movimenti per la mente in movimento

Articoli con tag ‘visione’

Si può essere ottimisti?

Come la crisi del Corona può cambiare in nostro comportamento verso il futuro e il mondo

una riflessione di Matthias Horx, pubblicista e Direttore del Institut fuer Zukunftsforschung con sede a Francoforte e a Vienna.

Heinrich-Hoffmann-Struwwelpeter

“Da dove prende il suo ottimismo, signor Horx?”

“Sei un ottimista, cosa dici di questa notizia terribile appena data dai media?”

“Quando le persone soffrono e hanno paura – come puoi trovare qualcosa di positivo? – Sei decisamente un “privilegiato”!”

“Perché pensi davvero che qualcosa cambierà dopo questa crisi? Le persone sono egoiste e lo stanno diventando ANCORA di più; dopo qualche mese tutti inseguiranno avidamente il turbo-capitalismo!”

 

Ecco cosa arriva attualmente nella mia casella di posta. Oltre a un numero incredibile di lettere toccanti e commoventi di cui sono profondamente grato, il testo “La crisi dopo Corona” ha prodotto anche qualcos’altro. Coloro che non possono credere nel futuro, un futuro migliore, si schierano.

L’ottimismo è diventato una vera accusa morale. Vorrei rispondere: aiuta le persone che soffrono e con le quali abbiamo piena empatia: non ha senso che tutti soffriamo diventando cupi. Piuttosto, aiuta il poter incoraggiare. Sarebbe costruttivo.

Ma quali atteggiamenti ci aiutano a creare il cambiamento che è ora necessario? Con quale visione del mondo arriviamo meglio nel futuro? Ottimismo o pessimismo?

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Riconquistando il contesto globale: Come ho potenziato la mia vista

di Dr. Paul Dennison, Fondatore della Kinesiologia educativa e di Brain Gym®

L’unica cosa peggiore dell’essere ciechi è avere vista ma nessuna visione. -Hellen Keller

Dr. Paul Dennison, specialista della lettura e Fondatore di Kinesiologia educativa

Ho ricevuto il mio primo paio di occhiali dopo aver ripetuto il quarto anno della scuola elementare perché non avevo imparato a leggere. L’oculista disse a mia madre e a me che la mia visione miope era ereditaria e che potevo aspettarmi che peggiorasse ogni anno. Mia madre, un’artista con una visione eccellente, non capiva la prognosi, perché nessuno nella nostra famiglia aveva mai portato gli occhiali. Lei disse di sospettare che poteva avere a che fare con la mia continua lotta per imparare a leggere. (altro…)

Gli occhi nel corpo

Breve autobiografia di un’ipovedente

Che la vista sia qualcosa che si apprende, l’ho sperimentato durante tutta la mia vita, imparando anche che si può migliorare la visione nonostante un visus basso e una diagnostica oftalmologica che certifica una minorazione visiva dell’ 80%.

Sono nata con una cataratta congenita e mio nonno l’ha scoperto quando avevo 6 mesi,   perché non reagivo ai movimenti delle sue mani davanti al mio visino. (altro…)

I cerchi di visione (Visioncircles™): (ri)appropriarci della nostra intelligenza percettiva

P1020908La nostra società considera la vista il senso più importante a livello percettivo. In realtà essa, per poter funzionare bene, necessita più di ogni altro senso del supporto e delle connessioni con gli altri sensi. Il 90% delle informazioni visive viene elaborato nel cervello in cooperazione con gli altri sensi, mentre solo un 10% proviene direttamente dall’occhio e dalle sue funzioni biomeccaniche. La vista quindi è innanzitutto una competenza appresa. Questo è proprio la funzione del corso di Visioncircles™ che fa parte di un programma più ampio denominato Kinesiologia Educativa o Edu-K, dall’inglese Educational Kinesiology. (altro…)

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